Inaf Trieste: scoperte “stelle di Halloween” fra la costellazione del Cigno e quella della Lira
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- Categoria: Scienza e tecnologia
- Pubblicato Lunedì, 31 Ottobre 2016 11:39
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Un campione di rare stelle a rotazione molto rapida, tale da schiacciarle ai poli, è stato individuato nel corso di una survey condotta con i telescopi spaziali Kepler e Swift. Fra gli autori dello studio, in uscita il primo novembre su The Astrophysical Journal, Elena Mason dell’INAF (Istituto nazionale di astrofisica) di Trieste.
La ricerca era partita a maggio 2009 ed era terminata a maggio 2013. Il telescopio spaziale Kepler della Nasa, lavorando in tandem con Swift, ha individuato 18 grosse stelle fra la costellazione del Cigno e quella della Lira.
Una serie di curiose circostanze ha fatto sì che gli astronomi abbiano collegato le stelle ad Halloween: le 18 stelle, schiacciate ai poli, ricordano la forma della zucca; sono di colore giallo-arancione; l’articolo dove si riporta la scoperta sarà pubblicato il primo novembre.
“Le stelle risultano avere una forma schiacciata, un po’ come le zucche, in seguito alla rotazione - ha spiegato a Media INAF Elena Mason, ricercatrice all’Osservatorio astronomico di Trieste dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e coautrice, insieme a Steve Howell dell’Ames Research Center della NASA, dello studio in uscita su The Astrophysical Journal.
“Il fenomeno dello schiacciamento dei poli dovuto alla rotazione è ben noto anche per la Terra e i pianeti. Giove, per esempio, ha il diametro attraverso i poli circa il 6-7 per cento più piccolo rispetto a quello sul piano equatoriale. Nel caso della Terra, invece, la differenza è circa del 3 per mille. In pratica, un corpo gassoso/fluido e/o elastico (come possono essere una stella e la Terra, rispettivamente), messo in rotazione, si deforma, perché i punti all’equatore risentono di una maggiore forza centrifuga. La stessa forza che ci inclina a destra, quando in auto curviamo a sinistra, e viceversa”.
(Foto: NASA)
Articolo completo su:
http://www.media.inaf.it/2016/10/30/stelle-halloween/