Banda larga in montagna: prima il collegamento tra enti pubblici, poi la cessione ai privati
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- Categoria: Scienza e tecnologia
- Pubblicato Sabato, 23 Novembre 2013 21:56
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro, ha approvato il 23 novembre una delibera che ha deciso le linee di indirizzo per la firma di un Accordo di programma fra la Regione Friuli Venezia Giulia e il Ministero dello Sviluppo economico ed assegna 450.000 euro per il superamento del divario digitale nelle aree più svantaggiate del territorio.
Con i finanziamenti già a disposizione del programma europeo Ermes (circa 122 milioni di euro) la Regione sta completando la costruzione e l'attivazione della Rete pubblica regionale per collegare tutte le sedi degli enti pubblici della regione.
Successivamente la Regione potrà cedere una parte della capacità di trasmissione della rete pubblica regionale, eccedente il fabbisogno della Pubblica Amministrazione, ad operatori di telecomunicazione privati, agevolandone l'ingresso nel mercato attraverso l'adeguamento delle apparecchiature delle centrali telefoniche o delle stazioni dei telefoni cellulari per erogare connessioni a banda larga (fisse o mobili) anche nelle zone meno popolate.
"Il Piano nazionale per la banda larga, approvato dalla Commissione europea - ha spiegato l'assessore Santoro - prevede la possibilità di finanziare gli operatori anche per questo tipo di operazioni e ciò viene fatto tramite Accordi di Programma cofinanziati da Regione e Ministero dello Sviluppo economico".
"A seguito dell'incontro che ho avuto lo scorso 11 novembre a Bruxelles con i referenti europei del progetto Ermes, la Commissione europea ha accettato le nostre proposte migliorative per la cessione della fibra ottica ai privati, sgombrando ogni ostacolo alla possibilità di imprimere un'accelerazione al processo di superamento del digital divide".
Gli obiettivi fissati dall'Agenda digitale europea prevedono la copertura entro il 2013 con banda larga di base per il 100% dei cittadini UE, la copertura entro il 2020 con banda larga pari o superiore a 30 Mbps per il 100% dei cittadini UE, nonché la copertura entro il 2020 con banda larga di velocità superiore ai 100 Mbps per almeno il 50% degli utenti domestici europei.
La firma dell'Accordo di Programma fra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ed il Ministero dello Sviluppo economico, Dipartimento delle Comunicazioni, consentirà quindi l'avvio del completamento del "Piano nazionale banda larga" sul territorio regionale.
(fonte: Agenzia Regione Cronache)