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I genitori di Giulio Regeni hanno visto a Roma gli inquirenti egiziani. Impegno per verità
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- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Mercoledì, 07 Dicembre 2016 10:38
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Roma - Nella scuola di polizia di via Guido Reni, a Roma, in occasione del vertice tra inquirenti italiani ed egiziani sul barbaro assassinio di Giulio Regeni, che si è tenuto martedì 6 dicembre, si è svolto anche l’incontro fra il procuratore generale della Repubblica Araba d'Egitto Nabil Ahmed Sadek e Claudio e Paola Regeni, genitori del giovane.
“Sono tragici i fatti su cui stiamo investigando ed il mio impegno è quello di non chiudere le indagini finché non saranno arrestati i responsabili - ha detto il procuratore generale della Repubblica Araba d’Egitto Nabil Ahmed Sadek ai coniugi Regeni. - Giulio era portatore di pace”.
Sadek, a capo della delegazioni di inquirenti del Cairo, ha anche espresso le condoglianze sue, delle istituzioni e del popolo egiziano.
Claudio e Paola Regeni, nel ricordare il profondo amore del loro figlio per il mondo arabo e per la sua cultura, hanno detto di apprezzare il gesto del procuratore Sadek.
Intanto proseguono i colloqui tra le Procure italiana ed egiziana con l’auspicio di risalire ai responsabili delle torture e del brutale assassinio ed assicurare giustizia alla vittima ed ai parenti.
Sulla vicenda Regeni e sulla necessità di continuare a tenere alta l’attenzione sul caso, qui un interessante link:
http://www.articolo21.org/2016/12/dieci-mesi-senza-giulio-regeni-noi-non-dimentichiamo/