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Il No vince a Nord Est ma non a Bolzano. In Friuli Venezia Giulia i No fanno 61% con affluenza 72,51%
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- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Lunedì, 05 Dicembre 2016 11:47
- Scritto da Tiziana Melloni
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Trieste - Il dato più significativo di questo referendum, per il FVG (come per l’Italia) è l’affluenza: alle urne sono andati 690.717 elettori, pari al 72,51% degli aventi diritto.
Nelle elezioni regionali 2013, ultimo appuntamento di voto a cui ha partecipato tutta la popolazione del Friuli Venezia Giulia, l’affluenza era stata del 50,48%.
Quanto al risultato, i No hanno vinto col 61%, contro il 39% dei Sì. Un esito in linea con l’Italia (59,11% e 40,89% rispettivamente) e con il Veneto (61,94% e 38,06%), ma non con l’altra Regione del Nordest, il Trentino Alto Adige, dove in controtendenza si è affermato il Sì con il 53,87% (No: 46,13%) ma con un importante dettaglio: Trento opta per il No (54,30%), mentre Bolzano è deciso sul Sì, che vince con un pesante 63,69%.
Si tratta di un elemento interessante, che conferma come l’Alto Adige sia piuttosto in linea con l’Austria, dove alle elezioni presidenziali si è affermato - anche lui domenica - l’europeista Van Der Bellen.
Un dettaglio che viene confermato leggendo i risultati del voto nei comuni del Friuli Venezia Giulia: se nella provincia di Udine nel suo complesso il No si è affermato con il 60,67%, nell’enclave germanofona di Sauris il Sì ha vinto con il 61,21%. Peraltro, nella carnica Tarvisio vince il No, con un sonoro 64,86%.
Passando ai risultati provinciali, a Trieste il No ha vinto con il 63,37%; a Udine con il 60,67%; a Pordenone con 59,98%, a Gorizia con 60,53%.
Ora la palla passa alle direzioni locali dei partiti e dei movimenti, per fare i conti con una mappa piuttosto precisa del sentimento popolare.
Una cosa è certa: speck a parte, il Friuli Venezia Giulia non è così europeista come sembra.
Nella foto: la schermata con i dati del Ministero dell’Interno