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Polizia Stradale intensifica i controlli sull’uso del cellulare alla guida. Pattuglie anche in borghese
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- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Venerdì, 01 Luglio 2016 16:52
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - La Polizia Stradale del Friuli Venezia Giulia, nell’ambito delle "operazioni ad alto impatto” volte al contrasto dei comportamenti pericolosi alle guida, ha predisposto un potenziamento dei controlli sul corretto utilizzo in auto di radio e telefoni cellulari.
L'uso di tali dispositivi durante la guida infatti può incidere negativamente sulla concentrazione e sull'attenzione del conducente alle condizioni esterne mentre il veicolo è in marcia: per usare il cellulare infatti è necessario utilizzare una o entrambe le mani, compromettendo quindi la propria reattività ad un possibile imprevisto.
La disattenzione occupa il primo posto della classifica delle cause degli incidenti stradali, avendo provocato nel 2014 quasi il 17% dei sinistri sulla rete viaria nazionale.
Spesso al volante ci si trucca, si naviga su internet, si risponde alle mail, si consultano i navigatori, così come si parla al telefono, si scrivono messaggi o si comunica sui social network: tutto fuorché mantenere lo sguardo fisso sulla strada e alta la concentrazione.
Tutte queste azioni incidono pericolosamente sui tempi di reazione in caso di qualsiasi inconveniente della circolazione, aggravando le conseguenze se si viaggia a velocità superiori ai limiti consentiti.
Per contrastarle, le pattuglie in servizio lungo la rete stradale e autostradale del Friuli Venezia Giulia intensificano i servizi di prevenzione, utilizzando anche veicoli con colori di serie, ossia in borghese.
Nei primi 6 mesi dell’anno sono state 773 le violazioni contestate dalla Polizia Stradale in tutta la regione - ben 262 in più rispetto al 2015 (+51,3%) - all’art. 173 del Codice della Strada, che regola l’uso del telefono cellulare mentre si è alla guida.
Al comma 2 dell’art. 173 si legge: “È vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle Forze armate e dei Corpi di cui all’articolo 138, comma 11, e di polizia. È consentito l’uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie (che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani)”.
La sanzione va da 161 a 646 euro e 5 punti in meno sulla patente per chi viene sorpreso al volante trasgredendo le regole, e, in caso di recidiva nel corso dei due anni, anche la sospensione della patente da 1 a 3 mesi.