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A 5 mesi dall’uccisione di Giulio Regeni segnale all’Egitto: stop a ricambi gratis per F-16
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- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Giovedì, 30 Giugno 2016 00:42
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Roma - A 5 mesi dall'uccisione di Giulio Regeni arriva la prima iniziativa parlamentare concreta nei confronti dell'Egitto: il Senato ha approvato un emendamento al Disegno di conversione in legge del Decreto di proroga delle Missioni internazionali, con il quale si bloccano le forniture gratis per gli F-16 all'Egitto.
Il provvedimento è stato approvato dal Senato dopo un'animatissima discussione in Aula. L'emendamento è uno degli ultimi ad essere stato approvato a Palazzo Madama prima del via libera definitivo (158 voti favorevoli, 30 contrari e 12 astenuti) che ora sarà esaminato alla Camera.
L'emendamento, presentato dalle commissioni riunite Esteri e Difesa e che assorbe una proposta di modifica di Sinistra Italiana, prevede lo stop dell'invio gratuito di pezzi di ricambio degli aerei di combattimento F-16 al governo di Al-Sisi.
"Non è un atto ostile" ma "il nostro Paese ha titolo e diritto a continuare a tenere sotto pressione l'opinione pubblica e anche l'Egitto", ha spiegato in Aula Gian Carlo Sangalli (PD), relatore del provvedimento di conversione del Decreto Legge Missioni assieme al collega Vito Vattuone.
"Stiamo scrivendo una delle peggiori pagine della storia di quest'Aula", ha attaccato il capogruppo di Forza Italia Paolo Romani. Per Carlo Giovanardi si tratta dell'atto di un "governo vile e grottesco".