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Primo maggio all'insegna della libertà e della verità, nel nome di Giulio Regeni
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- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Domenica, 01 Maggio 2016 13:23
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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FVG - A Cervignano, Trieste, Gradisca d’Isonzo e Pordenone, è stata celebrata la festa del 1° maggio. "Da questa terra di lavoro un soffio di libertà" è lo slogan scelto dai sindacati per la manifestazione di Cervignano, dedicata a Giulio Regeni, il giovane ricercatore brutalmente ucciso al Cairo.
Anche agli altri cortei sfileranno striscioni dedicati al giovane e alla richiesta di verità e giustizia sulla sua uccisione.
Tra le tematiche affrontate nelle varie sedi, anche quella delle politiche europee del lavoro, le pensioni e la questione dei migranti, su cui si sono confrontati i sindacati nel tradizionale incontro transfrontaliero tra i sindacati regionali e sloveni, organizzato dal Csi (Consiglio sindacale interregionale Fvg-Slovenia) e svoltosi venerdì 29 aprile.
A Trieste il corteo si è svolto in mattinata da Campo San Giacomo, con arrivo in piazza Unità, dopo aver toccato Piazza Garibaldi, Barriera, via Goldoni, via Ghega, via Roma e Rive. Ha parlato Giuseppe Farina, della segreteria nazionale Cisl.
A Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia, c'era Domenico Proietti, segretario confederale Uil. A Cervignano, le conclusioni sono state affidate a Silvana Roseto, segretaria confederale della Uil.
A Pordenone il corteo è iniziato con il tradizionale omaggio al monumento ai Morti sul lavoro. È intervenuto il segretario provinciale Uil Roberto Zaami.