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Debora Serracchiani all'anniversario della Liberazione: "libertà di movimento grande pregio"
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- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Lunedì, 25 Aprile 2016 15:54
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Pordenone - La presidente della Regione Friuli Venezia Giulia ha celebrato la giornata del 25 aprile, anniversario della Liberazione, a Pordenone, dove ha deposto una corona al monumento ai Caduti in piazzale Enea Ellero dei Mille e al cippo e alla lapide alla memoria delle Medaglie d'oro Franco Martelli e Terzo Drusin.
"La libertà è un bene sempre a rischio di essere intaccato, anche nelle forme più striscianti, per questo dobbiamo stare in guardia e difenderlo - ha detto la governatrice. - Dobbiamo conservare la consapevolezza che il privilegio della libertà, che oggi portiamo come un abito, ci viene consegnato da scelte di individui come noi, singole donne e uomini che hanno preferito mettere a rischio la vita anziché sopportare violenza, sopruso e ingiustizia".
"Furono spesso giovani, ma non furono mai incoscienti, portando in loro valori fondamentali per sempre e per tutti. Di fronte a questo sacrificio non ci sia divisione, non si mantenga riserva, prima di tutto si renda l'onore a chi prese le armi per cacciare l'occupante nazista e debellare il fascismo".
"La nostra Liberazione - ha rimarcato Serracchiani - è parte di un movimento che coinvolse e diede nuovo animo e più alti ideali a tutta l'Europa. Non dimentichiamocene oggi, mentre in tante parti del continente vediamo Governi e cittadini ripiegati su se stessi e incerti sul valore di una libertà rara come quella di spostarsi senza barriere".
Per la presidente, "del pregio grande della libertà di movimento, che riassume in sé tante altre libertà e diritti individuali, ci rendiamo conto con particolare evidenza noi cittadini di una regione che confina con due Stati. La nostra Liberazione è stata pagata con versamento di sangue pure fraterno e compiuta dieci anni più tardi del resto d'Italia: il suo prezzo ci rende ancora più gelosi custodi del significato simbolico del 25 aprile".