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Celebrata la Festa del Lavoro in Regione. Occupazione e solidarietà i temi affrontati
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- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Sabato, 02 Maggio 2015 11:10
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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FVG - Politiche attive del lavoro, dopo i 23 mila posti di lavoro persi nella crisi; solidarietà e accoglienza per i profughi. Sono stati i temi al centro delle manifestazioni del Primo Maggio in Regione, che hanno portato in piazza oltre 10 mila persone.
La più numerosa a Trieste, con circa 6.000 manifestanti e l'intervento del segretario confederale Uil Paolo Carcassi. A Gradisca il segretario nazionale Cisl, Luigi Sbarra. Tradizionali cortei anche a Cervignano del Friuli e a Pordenone.
"Il lavoro e la sicurezza sociale sono in testa alle priorità della Giunta regionale. E il lavoro in particolare, che è alla base della dignità delle persone e delle famiglie, soprattutto nel nostro Friuli Venezia Giulia dove esprime anche un valore etico". Lo ha affermato la presidente della Regione Debora Serracchiani da Milano, dove era giunta per partecipare all'apertura ufficiale di Expo 2015.
"Mai in precedenza abbiamo dovuto fronteggiare una crisi così lunga e pesante, che ha fatto perdere tanti posti di lavoro, colpendo assieme dipendenti, autonomi, imprenditori. Ora siamo in mezzo al guado e cominciamo a vedere la luce, ma non basta ancora, lo so".
"Per questo, dialogando con tutte le parti sociali e i livelli istituzionali, la Regione continuerà a impegnarsi con determinazione per sostenere la ripresa economica e rialzare i livelli occupazionali. L'angoscia di chi perde il lavoro è una ferita per tutta la comunità e noi - ha concluso Serracchiani - stiamo facendo tutto quanto in nostro potere per dare risposte concrete".