Politica
Messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Meeting di pace a Udine
- Dettagli
- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Venerdì, 17 Aprile 2015 16:37
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
- Visite: 553
Udine - "La pace è una grande speranza, ma è anche una necessità. Essere costruttori di pace è nel nostro tempo una qualità che ci viene richiesta come cittadini, come persone che vogliono essere protagoniste del proprio domani".
Così il passaggio chiave del messaggio che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella rivolge ai 3500 giovani del Meeting di pace che si è aperto il 17 aprile a Udine.
Ecco per esteso il testo della missiva, che il presidente Mattarella ha indirizzato a Flavio Lotti, Direttore del Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani.
"Gentile direttore, rivolgo a lei e a tutti i partecipanti al “Meeting per la pace” un saluto caloroso, unito al vivo apprezzamento per la vostra iniziativa che intende trasformare nelle giornate di oggi e domani alcuni luoghi-simbolo della guerra in uno spazio di riflessione e di confronto sulla convivenza, la giustizia sociale, la cooperazione tra gli Stati, la coesistenza pacifica dei popoli".
"La Grande guerra fu un’immane tragedia per l’Europa e per l’umanità. E le trincee che i giovani visiteranno nel corso della manifestazione sono state teatro di disperazione e lutti, oltre che di abnegazione e di eroismo personali. Dobbiamo fare memoria della nostra storia per affrontare con maggiore coscienza il nostro futuro. Ma sono proprio le vicende del Novecento, e poi l’interdipendenza nella società globale di oggi, a chiederci di tracciare e di percorrere con impegno le vie della pace".
"La pace è una grande speranza, ma è anche una necessità. Essere costruttori di pace è nel nostro tempo una qualità che ci viene richiesta come cittadini, come persone che vogliono essere protagoniste del proprio domani. Non c’è democrazia che possa sopravvivere alla violenza e alla sopraffazione, alla logica del nemico e del conflitto insanabile".
"La fratellanza e la concordia sono valori morali e civili che una comunità deve saper trasmettere e che ogni agenzia educativa deve saper porre a tema”.
“Con questi auspici invio a Lei, agli organizzatori del Meeting, ai rappresentanti delle istituzioni e a tutti i partecipanti, il mio più cordiale augurio di buona riuscita dell’iniziativa".