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Progetti per lo sviluppo urbano sostenibile: in vista lo sblocco dei fondi. Erano congelati dal 2013
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- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Mercoledì, 04 Febbraio 2015 18:38
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Pordenone - Il progetto Pisus (Piano integrato di sviluppo urbano sostenibile), bloccato da mesi a causa di un ricorso al Tar al quale si era rivolto il Comune di Spilimbergo escluso dai progetti, potrebbe partire entro tempi ragionevoli.
Il ricorso era stato presentato nell'estate 2013. Il Tar ha ora fissato l’udienza per il maggio 2015; in seguito a tale comunicazione, il Comune di Spilimbergo ha ritirato la sospensiva.
Il vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello, ha così commentato la situazione: “basta con i tentennamenti, ora si parte sul serio”.
La Regione dunque non intende aspettare i tempi del Tar e già nei prossimi giorni saranno firmate le convenzioni e liberate le risorse economiche.
Il Comune di Pordenone aveva partecipato al bando Pisus ancora nel 2013 per accedere ai fondi europei destinati alla riqualificazione dei centri urbani.
Il progetto presentato dal Comune, “Pordenone in Rete”, a maggio 2013 era stato approvato, essendosi classificato terzo in regione, dopo i comuni di Tarvisio e Trieste.
L'investimento previsto e che ora dovrebbe sbloccarsi è così suddiviso: 5 milioni di euro per la riqualificazione e infrastrutturazione urbana; 835mila euro per marketing e rigenerazione urbana; 1milione e 200mila euro per contributi alle imprese, opere, acquisizioni e servizi: Per un totale di circa 7 milioni di euro.
Gli interventi previsti sul territorio sono 20: si va dalla riqualificazione della casetta Liberty nel parco Querini, al recupero dell’arredo urbano in corso Vittorio e via Mazzini, per continuare con la realizzazione di alcune piste ciclabili, percorsi nel verde, collegamenti pedonali e marketing territoriale con la messa in rete dei musei, percorsi virtuali e valorizzazione del Noncello.
I primi interventi sono previsti già ad aprile con l’introduzione della telesosta nei parcometri, ovvero la possibilità di pagare il posteggio con un’app dello smartphone, servizio già disponibile anche a Trieste.
Per la riqualificazione delle vie d’acqua con la realizzazione della pista ciclopedonale da via delle Grazie al pontile della fiera la data prevista è dicembre 2015.