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Lancio della strategia UE Adriatico-Ionica, Friuli Venezia Giulia in prima linea
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- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Martedì, 09 Dicembre 2014 19:30
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Rimini - Otto Paesi protagonisti, tredici regioni italiane interessate, 70 milioni di cittadini coinvolti. Sono i numeri della Macroregione Adriatico-Ionica finalmente approvata dal Consiglio europeo e lanciata a Bruxelles il 18 novembre scorso.
Un'area politicamente rilevante sia per le ambizioni di chi (Albania, Bosnia Erzegovina, Montenegro e Serbia) ambisce a entrare nella grande famiglia europea, sia per il ponte ideale che lancia verso il Mediterraneo e l'Asia grazie alla sua particolare posizione geografica. Ma perchè sia realmente efficace, la Macroregione deve ora dotarsi di un piano d'azione, di una governance e di una strategia concreta.
Da qui vuole ripartire la conferenza "Strategia Adriatico-Ionica: un ponte per l'Europa", organizzata nell'ambito del Semestre di Presidenza italiana dell'Unione Europea a Rimini il 10 dicembre 2014.
L'iniziativa riunisce tutti i soggetti, istituzionali e non, che hanno e avranno un ruolo decisivo nel lo sviluppo del progetto: amministrazioni nazionali, regioni, organismi europei, rappresentanti degli altri Paesi, Camere di commercio, università ed enti.
Il Sottosegretario agli Affari Europei, Sandro Gozi, promotore dell'evento, sottolinea come "la Macroregione adriatico-ionica è una grande priorità della Presidenza italiana dell'UE. Un'opportunità di sviluppo per un migliore e più efficace utilizzo dei fondi europei nei settori strategici delle reti, della qualità ambientale, della crescita marittima, del turismo e cultura".
E sarà proprio Gozi, dopo i saluti delle autorità locali, ad aprire i lavori del primo dei tre tavoli di lavoro che animeranno la giornata. Si discuterà della prospettiva politica della Strategia, del sistema territoriale inteso come rete e dei possibili sviluppo del Piano d'azione EUSAIR.
La conferenza ospiterà gli interventi, tra gli altri, di Silvia Velo, Sottosegretario all'Ambiente, Gentian Elezi, vice Ministro per l'Integrazione europea dell'Albania, Gian Mario Spacca, Presidente della Regione Marche, Franco Iacop, Presidente del Consiglio Regionale della Regione Friuli Venezia Giulia. Le conclusioni sono affidate a Benedetto Della Vedova, Sottosegretario agli Affari Esteri.
(da: Presidenza del Consiglio dei Ministri - Politiche europee)