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Corte dei conti del FVG: inaugurato l'anno giudiziario. Recuperati 127mila euro di "spese pazze"
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- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Venerdì, 28 Febbraio 2014 17:06
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Si è svolta il 28 febbraio l'inaugurazione dell'anno giudiziario 2014 della sezione giurisdizionale della Corte dei conti del Friuli Venezia Giulia, alla presenza della presidente della Regione Debora Serracchiani.
Nella sua relazione introduttiva, il procuratore regionale della Corte dei Conti, Maurizio Zappatori, ha commentato positivamente il fatto che l'Amministrazione regionale abbia approvato alcuni provvedimenti per abbattere i costi della politica, auspicando un rafforzamento di questa azione.
Nella relazione, Zappatori ha ripercorso l'attività di indagine svolta sulle spese di rappresentanza sostenute nel 2010-2012 dai gruppi consiliari.
Al momento la Corte dei Conti del Friuli Venezia Giulia è riuscita a recuperare 127 mila euro dei 645 mila euro di spese di rappresentanza effettuate dai consiglieri regionali in passato e considerate danno erariale.
Debora Serracchiani ha affermato che "il comportamento di chi riveste incarichi nella Pubblica Amministrazione non può non essere improntato a sobrietà, trasparenza e imparzialità, che è la prima richiesta che i cittadini rivolgono alla classe politica e dirigente".
"Chi ricopre incarichi di governo - ha aggiunto - deve saper compiere scelte in maniera disinteressata, esemplare e lungimirante, avendo sempre presente le finalità della collettività e mai il proprio tornaconto politico o, peggio ancora, personale e operando sempre nel rispetto della legalità".
A tale proposito la presidente ha ricordato le decisioni assunte in questa legislatura: abolizione del vitalizio dei consiglieri regionali, riduzione delle loro indennità, diminuzione del 90 per cento dei fondi a disposizione dei gruppi consiliari, presentazione alle Camere di una proposta di legge costituzionale per abolire le Province, eliminazione di nove consigli di amministrazione.
Sono stati anche portati a compimento, ha ricordato la presidente, numerosi processi di semplificazione e sono state avviate diverse riforme per razionalizzare, contenere le spese e mantenere elevato il livello dei servizi pubblici.