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Conferenza stampa di fine anno del presidente Debora Serracchiani: "2013 l'anno più difficile"
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- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Lunedì, 23 Dicembre 2013 15:57
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Udine - Il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, il 23 dicembre, a Udine, ha incontrato i giornalisti nel tradizionale incontro di fine anno.
Il governatore, assieme al vicepresidente Sergio Bolzonello, ha fatto il punto sull'attività svolta nei primi otto mesi di legislatura e ha tracciato gli impegni per il futuro.
I punti principali della sua relazione sono così riportati nella nota diramata dalla Regione:
"Fin dal momento del nostro insediamento il nostro unico avversario è stata la crisi. Credo che la regione abbia attraversato uno degli anni più difficili, forse il più difficile della sua storia recente".
"Ciò ha reso e rende necessario un impegno estremamente intenso, anche al di là del programma di governo, perché sappiamo quanto la crisi pesa su cittadini e imprese. Assicuro che l'Amministrazione sta facendo tutto il possibile per affrontare la crisi, per non lasciare nessuno da solo e dare le risposte che ci vengono richieste per offrire una prospettiva che ci permetta di rialzare la testa nel 2014 e consolidare un Friuli Venezia Giulia strategico e che deve ritornare ad essere utile al proprio Paese e a se stesso".
Riduzione dei costi della politica, legge anticrisi, linee guida sul piano paesaggistico, linee guida sulla riforma della sanità, nuova disciplina sulle elezioni comunali, disegno di legge sulla cultura e sport, linee guida sulle autonomie locali, riforma delle Ater, oltre alle variazioni di bilancio e alla finanziaria per il 2014 sono i temi che hanno segnato sotto il profilo normativo il 2013.
Un anno caratterizzato anche dal rafforzamento dei rapporti con il Governo centrale, da consolidare ancora nei prossimi mesi attraverso il lavoro della Commissione Paritetica, che ha permesso di portare nella Legge di Stabilità quattro importanti azioni che riguardano il Friuli Venezia Giulia: la conferma di 130 milioni per la terza corsia della A4, l'impegno a far uscire dal patto di stabilità l'edilizia sanitaria ("elemento di straordinaria importanza per il bilancio del 2014"), la competenza sulla sanità penitenziaria, l' impegno del Governo stesso sulle celebrazioni nel centenario della grande Guerra e sul conferimento di risorse per interventi strutturali.
Un quadro in cui "abbiamo ricominciato a partecipare attivamente alla Conferenza delle Regioni, facciamo parte del gruppo di lavoro sul TPL e il presidente del FVG è stato indicato quale rappresentante di tutte le Regioni italiane nella cabina di regia sull'Agenda digitale".
"Sono particolarmente grata del lavoro di tutti i dipendenti regionali delle varie sedi", ha sottolineato la presidente Serracchiani, ricordando ancora che in questo anno "abbiamo recuperato un rapporto di relazione e concertazione con le parti sociali che consente a ciascuno, nel rispetto dei ruoli, di dare il proprio contributo al superamento delle emergenze e a delineare le linee strategiche per il futuro".
Serracchiani ha quindi menzionato anche i rapporti internazionali, anch'essi consolidati in questi mesi. In particolare con Slovenia, Croazia e Carinzia, oltre che il vicino Veneto, che hanno permesso di "mettere sul binario giuste alcuni contenitori importanti come l'Euroregione". Il tutto con la l'ambizione di irrobustire i rapporti con Centro ed Est Europa, tra cui la Baviera, per favorire lo sviluppo della portualità regionale.
Il presidente Serracchiani ha chiesto con forza il contributo delle opposizioni rispetto agli impegni per il futuro "perché bisogna essere consapevoli che serve l'aiuto di tutti".