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Campagna elettorale: centro sinistra in lieve vantaggio nei sondaggi. Serracchiani e Tondo sul filo di lana
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- Categoria: Politica e società
- Pubblicato Martedì, 09 Ottobre 2012 17:04
- Scritto da Tiziana Melloni
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Roma - Mentre Matteo Renzi e Mario Monti sono entrambi in pole position nei sondaggi per l'appuntamento nazionale, iniziano ad uscire anche le rilevazioni regionali. Secondo l'istituto Ipr Marketing di Napoli, in Friuli Venezia Giulia il Pd è il primo partito con il 33%; Debora Serracchiani (44%) è in vantaggio di pochissimo sul presidente uscente Renzo Tondo (43%).
Per i partiti, il Pdl va verso il 18%, il Movimento 5 stelle si posiziona sul 9-10%, con la Lega intorno all'11%. Nel complesso la coalizione del centrosinistra supera leggermente quella del centrodestra. La quota di indecisi è del 23%. Per quanto riguarda il pronostico sul vincitore, Debora Serracchiani, secondo gli intervistati, ha le maggiori probabilità (32%), il 27% considera vincente Tondo mentre un 34% di intervistati non avanza alcuna ipotesi.
A livello nazionale, sempre secondo Ipr Marketing, il 51% degli interpellati vedrebbe di buon occhio Monti ancora capo del Governo anche nella prossima legislatura. Ma ad una condizione: che l’ipotesi di un Monti-Bis sia chiaramente indicata dai partiti prima delle elezioni e non dopo (60%). Per il 30% degli intervistati, invece, un nuovo governo Monti si può fare ma solo se l’attuale premier scende in campo con una propria lista.
Insomma, l’indicazione che emerge dal sondaggio è quella che gli italiani giudicano chiusa la fase del governo tecnico, attendono il ritorno della politica e chiedono, anche in caso di un nuovo governo Monti, che questo passi per il vaglio delle urne.
Gli elettori più propensi ad un nuovo governo guidato dall’attuale premier sono quelli dell’Udc (80%). Ma anche una discreta quota di elettori del Pd si dice favorevole ad un Monti bis.
La competizione interna al Pd tra Matteo Renzi e Pier Luigi Bersani sembra avere un effetto positivo, catalizzando attenzione e consensi sul Pd che tiene nelle intenzioni di voto degli italiani (27,5%).
La flessione del PdL, invece, continua. Rispetto alla scorsa rilevazione perde ancora due punti e si posiziona oggi al 15%, alla pari con il Movimento 5 Stelle. In leggera flessione Sinistra e Libertà (5%).
Anche secondo il sondaggio della milanese Emg - Marketing & opinion research, si prospettano per i partiti dati poco confortanti. Il Pdl, dopo gli scandali, cala ancora, e perde -1.2%, bloccandosi al 18.1%. Si rafforzano il Pd, la Lega e il Fli, rispettivamente con il 26.5%, 6.4%, 2.9%.
In costante crescita ogni giorno, il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, che secondo le rilevazioni di Emg totalizza il 17.8%.
Perdono consenso il Sel (-5.5%), Fds (-0.3%), La Destra (-0.6%) e i Radicali (-0.4%). A livello nazionale, diminuisce l’astensionismo, ora al 29.4%.
Il leader politico più apprezzato, secondo il sondaggio Emg, rimane l’attuale primo ministro, Mario Monti, con il 53% delle preferenze. Al secondo posto, new entry, il sindaco Renzi e al terzo posto Bersani. Solo il 10% vorrebbe Berlusconi di nuovo premier.