Economia
Liberati immobili demaniali, firmato l'accordo. A Palmanova 20 edifici per iniziative private
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- Categoria: Economia e mercati
- Pubblicato Martedì, 14 Giugno 2016 11:57
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Palmanova - L'Agenzia del Demanio e la Regione Friuli Venezia Giulia hanno firmato oggi un Protocollo d'intesa finalizzato al recupero e alla valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico del Friuli Venezia Giulia. La firma è avvenuta nella Polveriera Napoleonica Garzoni di Palmanova.
Il documento è stato sottoscritto dal direttore generale dell'Agenzia del Demanio Roberto Reggi e dalla presidente della Regione FVG Debora Serracchiani, alla presenza dell'assessore regionale alle Infrastrutture e al Territorio Mariagrazia Santoro, del sovrintendente alle Belle arti e Paesaggio del FVG Corrado Azzollini, del direttore regionale dell'Agenzia del Demanio Pierluigi Di Blasio e del sindaco di Palmanova Francesco Martines.
I Beni gestiti dall'Agenzia del Demanio in Friuli Venezia Giulia, ha ricordato Reggi, sono complessivamente 2.332 di cui il 78 per cento fabbricati e il 22 per cento terreni, per un valore di 947 milioni di euro. L'obiettivo è quello di ottimizzare l'utilizzo di questi Beni per ridurre il consumo di suolo e il ricorso a locazioni da parte dell'Amministrazione pubblica e, nel contempo, destinare i Beni non più interessati da finalità pubbliche ad altri utilizzi, siano essi edilizia residenziale, housing sociale, turismo o servizi.
Secondo la presidente della Regione il protocollo rappresenta un esercizio virtuoso della specialità, attraverso la stretta collaborazione tra diversi soggetti e con l'obiettivo di qualificare il rapporto tra pubblico e privato. Alcune sinergie, a cui il protocollo mette una cornice giuridica, sono già state avviate come nel caso della sdemanializzazione di Porto Vecchio a Trieste o della caserma della Guardia di Finanza a Cividale.
In questo contesto si inserisce anche il Programma Unitario di Valorizzazione Territoriale (PUVaT) di Palmanova, città caratterizzata da una forte presenza di patrimonio immobiliare pubblico (in particolare ex caserme) che rappresentano il 50 per cento della sua superficie.
Nell'ambito del PUVaT, è stato annunciato l'avvio della consultazione pubblica per 20 immobili della città stellata, di cui 14 di proprietà comunale e 6 dello Stato.
Fino al 13 ottobre prossimo, imprese, associazioni e cittadini potranno, attraverso i siti internet dell'Agenzia del Demanio e del Comune di Palmanova, inviare idee e progetti per la riqualificazione degli immobili in questione, la cui destinazione dovrà essere coerente con la programmazione prevista, destinata soprattutto a turismo e servizi. Potranno essere effettuate anche visite e sopralluoghi nei 20 siti per i quali sarà anche organizzato un open day.
Dalle manifestazioni di interesse si prenderà quindi spunto per stilare successivamente i Bandi a evidenza pubblica per la concessione degli immobili, valutando eventualmente quali saranno ancora destinati a utilizzo pubblico.