Economia
Assemblea di FriulAdria Crédit Agricole: utili su del 6%, Chiara Mio confermata presidente
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- Categoria: Economia e mercati
- Pubblicato Sabato, 16 Aprile 2016 23:25
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Pordenone - Si è riunita al teatro Verdi di Pordenone sabato 16 aprile l'assemblea degli azionisti di FriulAdria Crédit Agricole del Gruppo Cariparma Crédit Agricole.
L'assemblea ha approvato il bilancio 2015 presentato dalla presidente Chiara Mio e dal direttore generale Roberto Ghisellini.
FriulAdria chiude l’esercizio 2015 con un utile netto pari a oltre 34 milioni di euro, in crescita del 6% rispetto allo scorso anno, nonostante l’impatto (pari a 8,3 milioni di euro) dei contributi ai fondi “salvabanche”.
Il rapporto tra i costi operativi e il margine di intermediazione è pari a 57,8% e il costo del credito è in flessione del 14% anno su anno, attestandosi a 68 milioni di euro.
Il ritorno sul capitale è stato pari al 4,8% e consolida la crescita della redditività di FriulAdria. Alla luce del risultato netto ottenuto, il dividendo per gli azionisti è di 1,2 euro per azione, mentre il rendimento dell’azione si attesta al 2,80%.
“Anche nel 2015 FriulAdria Crédit Agricole ha sostenuto l’economia reale del Nord Est accompagnando i progetti di innovazione e internazionalizzazione delle imprese e il ritorno ai consumi delle famiglie, in particolare per quel che riguarda l’acquisto della casa – ha dichiarato il direttore generale Roberto Ghisellini – Abbiamo continuato a svolgere la missione di banca al servizio del cliente in coerenza con la nostra tradizione e con il modello federale di Crédit Agricole. Parallelamente, abbiamo lavorato su noi stessi migliorando la solidità, l’efficienza e le performance portando un contributo di qualità alla crescita del Gruppo Cariparma Crédit Agricole, che oggi vanta il rating A3 di Moody’s, il più alto nel sistema bancario italiano”.
Per quanto riguarda le nomine, al termine delle operazioni di voto da parte dei soci presenti in assemblea sono risultati eletti 12 consiglieri della lista proposta dal socio di maggioranza Cariparma Crédit Agricole e precisamente: Chiara Mio (presidente), Ariberto Fassati, Jean-Yves Barnavon, Michel Jean Mary Benassis, Gianpietro Benedetti, Hugues Brasseur, Michela Cattaruzza, Jean-Louis Delorme, Maria Cristina Gribaudi, Jean-Philippe Laval, Giampiero Maioli, Marco Stevanato.
Per la lista espressione dei soci di minoranza è risultato eletto in Consiglio il commercialista pordenonese Andrea Babuin, già sindaco supplente della banca per il triennio 2013-2015.
La professoressa Chiara Mio è stata confermata presidente della banca.
Per il Collegio sindacale sono risultati eletti 5 sindaci della lista del socio di maggioranza: Roberto Branchi (presidente), Alberto Guiotto, Andrea Martini, Francesca Pasqualin, Ilario Modolo (sindaco supplente).
Per la lista di minoranza sono stati eletti il commercialista udinese Antonio Simeoni (sindaco effettivo) e la commercialista pordenonese Micaela Testa (sindaco supplente).
Soddisfazione per la conferma al vertice dell’Istituto è stata espressa dopo la proclamazione degli eletti da parte della presidente Chiara Mio.
“Il rinnovo della fiducia da parte degli azionisti di FriulAdria è per me motivo di grande soddisfazione umana e professionale – ha dichiarato Chiara Mio – Sono orgogliosa di poter guidare anche nel prossimo triennio un’azienda solida e performante come FriulAdria Crédit Agricole e di accompagnare la banca nel percorso di ulteriore crescita all’interno del Gruppo Cariparma Crédit Agricole, che prevede oltre 600 milioni di investimenti in Italia da qui al 2020. L’obiettivo condiviso è fare di FriulAdria Crédit Agricole una banca innovativa, multicanale, concreta, al servizio delle famiglie e delle imprese locali, orientata a un modello di business sostenibile”.
Il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia ed assessore alle attività produttive Sergio Bolzonello ha così commentato i risultati della banca: "I numerosi segni positivi emersi quest'oggi dal bilancio sono indice dell'elevato livello di fiducia tanto delle imprese quanto delle famiglie nell'attività svolta dall'istituto di credito. Una reputazione, quella offerta da Friuladria Credit Agricole, che contribuisce a mantenere alta l'asticella in una regione che sta affrontando a testa alta le sfide di una competizione internazionale".