Economia
Positivi i risultati del gruppo Cariparma-Crédit Agricole, di cui fa parte Banca Popolare Friuladria
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- Categoria: Economia e mercati
- Pubblicato Giovedì, 18 Febbraio 2016 11:03
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Pordenone - Cariparma-Crédit Agricole, gruppo di cui fa parte la Banca Popolare Friuladria, ha diffuso in una nota i risultati raggiunti nel 2015, a seguito della riunione del Consiglio di Amministrazione avvenuta il 16 febbraio 2016 sotto la presidenza di Dominique Lefebvre, che ha esaminato i conti del quarto trimestre 2015 e quelli dell’esercizio 2015
Il Gruppo consegue anche nel 2015 risultati positivi, mantenendo livelli adeguati di patrimonio e liquidità, aumentando la redditività e rafforzando gli investimenti a supporto della crescita.
“In un quadro congiunturale e normativo ancora piuttosto complesso - ha detto Giampiero Maioli, amministratore delegato del Gruppo Cariparma Crédit Agricole e Senior Country Officer per il Crédit Agricole in Italia - il Gruppo Cariparma Crédit Agricole ha saputo cogliere i primi segnali della ripresa, riuscendo a conseguire anche nel 2015 performance commerciali rilevanti, migliorare ulteriormente il profilo di redditività e confermare livelli adeguati di solidità e liquidità. Sono estremamente soddisfatto di questi risultati. Continuiamo ad investire per crescere in tutti i segmenti, per innovare il modello di servizio e per conquistare la fiducia e la soddisfazione dei nostri clienti. La nostra gestione trasparente ed equilibrata ci ha consentito in questi anni di raggiungere una solidità patrimoniale che ci pone ai vertici del sistema bancario italiano e ci permette di guardare al futuro con grande ottimismo.”
A dicembre 2015 la massa intermediata è risultata pari a 136 miliardi di euro (+3%): in crescita la raccolta diretta (+5%); confermato il sostegno alle famiglie (stock mutui casa +6%) e alle imprese (+2%); performance molto positiva del risparmio gestito (+11%). Il Gruppo ha acquisito 110.000 nuovi clienti.
È stata confermata la capacità del Gruppo Cariparma Crédit Agricole di generare redditività in modo solido, durevole e trasparente: il risultato netto gestionale è stato di 250 milioni di euro (escludendo i contributi ordinari e straordinari al Fondo di Risoluzione e al Fondo di Garanzia dei Depositi).
L’utile netto contabile è pari a 221 milioni di euro, in crescita annuale del +38%. ROE al 4,6%. In crescita la gestione operativa (+5%), grazie ad un effetto combinato di crescita dei proventi e costi stabili. Si confermano elevati i livelli di efficienza: cost/income in riduzione che si posiziona al 54,5%.
Sono stati rafforzati gli investimenti per l’evoluzione del modello commerciale e delle infrastrutture in chiave digitale (oltre 110 milioni di euro nell’anno).
Si è confermata una buona qualità dell’attivo: l’incidenza delle sofferenze nette su impieghi clientela (pari al 3,2%) si conferma ai migliori livelli del Sistema. La copertura dei crediti deteriorati è in aumento e pari al 40,5%; copertura sofferenze stabili al 57,6%.
Il costo del credito è in flessione, pari a 402 milioni di euro (-12%). Si conferma la solidità patrimoniale del Gruppo con l’indicatore Common Equity Tier 1 all’11,4% ed il Total Capital ratio al 13,5%. Miglior rating Moody’s in Italia: A3. La liquidità è in aumento: LCR pari al 114%.