Economia
Rilancio dell'Interporto di Pordenone: forte enfasi su mercati esteri. Videointervista al presidente
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- Categoria: Economia e mercati
- Pubblicato Martedì, 24 Febbraio 2015 21:17
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Pordenone - L'Interporto Centro Ingrosso di Pordenone ha cambiato a febbraio la sua veste grafica. Un mutamento non solo stilistico, quello voluto dai vertici della società, ma legato alla nuova visione che caratterizzerà in futuro l'attività del polo intermodale.
Il nuovo logo vuole simboleggiare l'apertura verso nuovi mercati del centro servizi pordenonese, da cui quotidianamente partono merci per varie destinazioni italiane ed estere. Lo studio, compiuto dalla ditta Main Manicardi&Cecchin di Porcia, vuole tenere in considerazione il nuovo ruolo che il centro intermodale ricopre sia in ambito regionale che all'interno dello scacchiere dei Balcani.
Il restyling del logo ha invertito la direzione delle frecce, inizialmente rivolte verso l'interno. "Ciò significa - spiega il presidente di Interporto Giuseppe Bortolussi - che non ci focalizziamo più su noi stessi poiché ora la struttura è consolidata. Il passo avanti va nella direzione dell'internazionalizzazione, alla luce delle nuove opportunità che si sono venute a creare: in prima istanza lo scalo merci ferroviario con standard europei, i cui lavori prenderanno avvio a breve".
Qui la videointervista al presidente Bortolussi:
Quella del polo pordenonese è stata una scommessa vinta a livello nazionale. In un momento in cui sono molti i tagli alle altre strutture presenti in Italia, le sinergie congiunte della Regione e delle realtà imprenditoriali del territorio hanno permesso alla realtà pordenonese di essere tenuta in alta considerazione, anche grazie alla credibilità costruita nel tempo.
Le frecce, che ora puntano verso l'esterno, simboleggiano anche il ruolo di snodo tra il capoluogo del Friuli occidentale e i mercati oltre confine, a partire da quelli delle vicine Slovenia e Croazia, della Serbia e del Sud Est dell'Europa.
"Interporto Pordenone – ha proseguito Bortolussi – è ormai un hub intermodale per la logistica integrata. Ne è esempio il fatto che, grazie al Consorzio Corridoio Italia-Serbia, stiamo aprendo nuove frontiere dei trasporti in cui saremo protagonisti tanto con Belgrado quanto con altre zone dell'Est Europa quali Ungheria e Ucraina".
"I contatti sono stati avviati - ha affermato Bortolussi - ora stiamo reperendo fondi nell'ambito del programma comunitario Connecting Europe Facility 2014-2020, grazie ad un progetto che ci vede partner insieme alle Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto, l'Autorità Porto di Venezia, Reti Autostrade del Mare SpA di Roma, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nonché il Porto ed Interporto di Budapest".
La nuova veste grafica è stata fortemente voluta dal nuovo Consiglio di Amministrazione e mira ad esprimere una nuova mentalità strategica e comunicativa. Un nuovo dinamismo della società, che non vuole rassegnarsi all'immobilismo a causa del difficile momento economico.
"Il mondo imprenditoriale e le istituzioni ci sono molto vicini e ci spronano a continuare lungo il percorso intrapreso - conclude Bortolussi - Noi ci facciamo interpreti di questo cambiamento, nella convinzione che ci sono grandi margini di crescita e sviluppo".