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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Economia

Idealscala-Ideal Standard: il Ministero spinge per un accordo entro il 31 gennaio 2015

Idealscala-Ideal Standard: il Ministero spinge per un accordo entro il 31 gennaio 2015

Pordenone - L'incontro svoltosi presso il Ministero dello Sviluppo Economico il 16 dicembre sul futuro dello stabilimento per la produzione di sanitari Ideal Standard di Orcenico Inferiore ha riportato un cauto ottimismo sull'esito della vertenza Idealscala-Ideal Standard.

Il precedente incontro, che si era tenuto il 2 dicembre scorso, aveva visto i rappresentanti di Ideal Standard abbandonare il tavolo di concertazione.

Nell'incontro del 16 dicembre sono stati decisi alcuni importanti impegni: la Ideal Standard sottoscriverà il "Patto di segretezza" richiesto dalla Cooperativa Idealscala come condizione della trasmissione del Piano industriale, previa riformulazione di due clausole non essenziali nel testo proposto inizialmente.

Da parte di Idealscala c'è l'impegno a trasmettere il Piano industriale. Successivamente le parti avvieranno una trattativa per individuare le condizioni di utilizzo dell'impianto di Orcenico, migliorative rispetto a quelle proposte da Ideal Standard.

L'obiettivo è quello di concludere la trattativa tassativamente entro il 31 gennaio 2015. Le parti - si legge nel verbale - concordano di "non intraprendere nelle more alcuna azione".

"Rispetto al 2 dicembre - ha dichiarato il direttore di Confcooperative Pordenone Marco Bagnariol, presente all'incontro insieme a Roberto Cutrona, dirigente di Confcooperative nazionale - è tornato un po' di ottimismo, anche se i margini di manovra sembrano rimanere davvero esigui".

"Il Ministero per lo Sviluppo economico - ha spiegato Bagnariol - si è speso molto per addivenire a un accordo entro fine gennaio, dicendosi pronto a prendere posizione contro chi impedirà il buon esito del confronto".

"Ideal Standard dal canto suo continua a essere contraria alla concessione a titolo gratuito degli impianti produttivi individuati, ma dovrebbe essere pronta a firmare la clausola di riservatezza posta dalla cooperativa Ideal Scala per avere dalla stessa il piano industriale nel quale è racchiuso il futuro di Orcenico Inferiore".

Per il direttore di Confcooperative "Nei fatti c'è ancora un accordo da trovare sui punti al centro della trattativa, dai volumi di produzione che dovrebbero essere lasciati a Orcenico ai costi dei macchinari, ma il confronto avendo come centro il piano industriale dovrebbe presto ripartire".

"I lavoratori - ha concluso - vanno quindi verso un Natale ricco di incertezze: siamo al loro fianco, nella speranza che il 2015 porti finalmente il sereno.

All'incontro, oltre ai rappresentanti di Confcooperative, erano presenti per Ideal Scala il presidente Gian Mario Petozzi e il consigliere Narciso Fabbro, i rappresentanti sindacali Cgil, Cisl e Uil di Pordenone nonché dei vertici nazionali, il viceministro Claudio De Vincenti (nella foto) e il dirigente Giampietro Castano del Mise, il presidente Michelangelo Agrusti e il direttore generale Paolo Candotti di Unindustria Pordenone, l'amministratore delegato di Ideal Standard Italia Domenico Antetomaso e l'assessore regionale del Friuli Venezia Giulia Gianni Torrenti.

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