Economia
Gli Stati Generali delle costruzioni del Fvg
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- Categoria: Economia e mercati
- Pubblicato Mercoledì, 23 Maggio 2012 15:21
- Scritto da Tiziana Melloni
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Il settore delle costruzioni è coinvolto, da anni, in una crisi senza precedenti i cui effetti negativi si stanno propagando a cascata lungo l’intera filiera coinvolgendo in una spirale negativa tutti i suoi operatori, dai professionisti alle imprese edili ai lavoratori.
Lo stato in cui versa uno dei maggiori settori produttivi, per peso occupazionale e importanza strategica dell’economia nazionale e regionale, è tale che imprenditori, professionisti e lavoratori condividono le medesime preoccupazioni, le stesse ansie e comuni obiettivi.
Per questo, gli Stati Generali delle Costruzioni del Friuli Venezia Giulia vogliono rappresentare un’occasione di riflessione sulle potenzialità del settore quale volano di ripresa economica ma ancor più di confronto, con quanti hanno responsabilità di governo e di amministrazione, su alcune proposte di lavoro per stringere un patto per costruire insieme il futuro della nostra regione.
L'incontro punta a proporre l’avvio di un percorso di comune e responsabile impegno tra operatori economici e lavoratori del settore, classe politica e dirigente della regione e di tutte le altre amministrazioni, teso a favorire la ripresa del comparto e dell’intero territorio regionale.
Gli Stati Generali faranno sentire la voce dei 44.000 occupati del mondo delle costruzioni e dei 140.000 della filiera dell'abitare, in questo momento in drammatica difficoltà, che guardano comunque al futuro e formulano 10 proposte per il rilancio del settore e dell'economia regionale.
Gli Stati Generali delle Costruzioni del Friuli Venezia Giulia sono promossi congiuntamente dalle associazioni e dalle organizzazioni regionali di Ance, Api, Confindustria, Confartigianato, Cna, Federazione degli Ingegneri, Federazione Ordini degli architetti PPC, Comitato dei Collegi dei Geometri, Collegio dei Periti, Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil, Fiaip, Fimaa, Lega Coop.