Economia
Electrolux e Ideal Standard, la protesta si fa più forte
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- Categoria: Economia e mercati
- Pubblicato Martedì, 05 Novembre 2013 11:02
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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Pordenone - E' esplosa piu' forte la protesta dei lavoratori alla Electrolux e all'Ideal Standard.
A Porcia i lavoratori dell'Electrolux hanno bloccato l'ingresso dei camion alla porta Nord, mentre a Orcenico, sede dell'Ideal Standard, e' stato invece impedito al direttore del personale l'accesso agli uffici. Il dirigente, scortato dalla polizia, si e' poi allontanato. Per l'ideal standard c'e' stato anche un confronto tra sindacati.
Per l'Electrolux, invece, un nuovo appuntamento è stato fissato per mercoledì 6 novembre quando, dalle 11.30 alle 13, ai cancelli dello stabilimento, i lavoratori di Porcia in sciopero incontreranno i sindaci della provincia.
"Noi non molleremo, perche' questa e' una catastrofe poiche' ci ricordiamo dell'Ideal Standard, degli edili, del mobile e se si chiude tutto come par di capire, per il nostro territorio si torna agli anni Cinquanta". E' quanto ha detto il sindaco di Pordenone, Claudio Pedrotti, ieri, 4 novembre, incontrando gli operai di Electrolux davanti ai cancelli dell'azienda.
"Inviero' - ha aggiunto - una lettera al giornale svedese omologo al nostro Sole 24 Ore in cui dico che noi siamo azionisti dell'Electrolux e nel momento in cui si prendono delle decisioni, vogliamo essere coinvolti, per cui non siano passivi portatori di interesse".
"Diro' inoltre - aggiunge Pedrotti - che l'opinione svedese ci dia un riscontro sulla sostenibilita' o meno della globalizzazione europea, perche' e' un problema dell'Europa. E infine che siamo disposti a recarci a Stoccolma e a Bruxelles non solo con il governo italiano e i due sindaci di Porcia e Pordenone per portare le nostre istanze e far capire che per noi questo non e' accettabile, non e' accettabile per tutti gli sforzi e i sacrifici fatti. Su questa questione non molleremo - ha proseguito il sindaco - ne' vogliamo fare la guerra dei poveri, anche se nei giorni scorsi ho percepito qualche sintomo in questo senso". Il sindaco ha anche ribadito la "volonta' di voler capire il motivo delle decisioni assunte, considerato che conosce il livello di qualita' e della produttivita' della fabbrica di Porcia".
Pedrotti ha concluso confermando l'appuntamento di mercoledì 6 con gli altri sindaci interessati alla vertenza.