Economia
Crisi della siderurgia a Trieste, la Regione elabora un programma di riconversione industriale
- Dettagli
- Categoria: Economia e mercati
- Pubblicato Martedì, 16 Aprile 2013 23:24
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
- Visite: 1266
Trieste - La Regione ha presentato il 16 aprile alle parti sociali un'ipotesi di percorso, condivisa con le istituzioni locali, per affrontare la crisi dell'impianto siderurgico della Lucchini Severstal, secondo gli impegni assunti nei mesi scorsi.
La proposta prevede la sottoscrizione di due Accordi di Programma fra loro collegati, rispettivamente a breve e a medio-lungo termine. Alla riunione del Tavolo sulla Ferriera, coordinata dall'assessore regionale al Lavoro Angela Brandi, erano presenti i rappresentanti di Comune e Provincia, dei sindacati e degli industriali.
Secondo le indicazioni emerse nelle precedenti riunioni del Tavolo, i principi ispiratori della proposta prevedono la gestione unitaria dell'area nella prospettiva della reindustrializzazione, affrontando sia le questioni ambientali, sia quelle sociali con un piano per il reimpiego dei lavoratori dell'impianto siderurgico di Servola.
Con i due Accordi, in sostanza, si punta a definire una serie di regole certe sulla gestione dell'area, premessa per poter attirare nuovi investitori. La prima fase si concentra sul risanamento ambientale, sulla prosecuzione di attività industriali nel breve periodo e sulla valorizzazione della piattaforma logistica, in stretto coordinamento con le intese con il Ministero del Lavoro sulla cassa integrazione straordinaria.
Con il secondo Accordo di Programma, collegato alla dichiarazione di "crisi industriale complessa", si punta ad una soluzione di medio-lungo termine della crisi della Ferriera, con un piano di marketing per individuare imprenditori disposti ad investire in modo stabile nell'area.