Economia
Fisco, il segreto bancario finisce qui: accesso completo ai dati dei cittadini
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- Categoria: Economia e mercati
- Pubblicato Martedì, 26 Marzo 2013 11:51
- Scritto da Redazione fvgnotizie
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Roma - Entro il 31 ottobre 2013, gli intermediari finanziari (tra cui banche e poste) dovranno comunicare al Fisco le informazioni relative ai rapporti attivi nell'anno 2011. Il provvedimento è stato firmato il 25 marzo dal Direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, che ha reso operativo uno strumento previsto dal decreto "Salva Italia" per la lotta all'evasione fiscale.
Saranno a disposizione del fisco i dati di conti correnti, gestioni patrimoniali, rapporti fiduciari, carte di credito e debito, certificati di deposito, buoni fruttiferi e cassette di sicurezza.
Dovranno essere segnalati i dati identificativi del rapporto, compreso il codice univoco, riferito al soggetto persona fisica o non fisica che ne ha la disponibilità e a tutti i cointestatari (nel caso di intestazione a più soggetti), nonché i dati relativi al saldo iniziale all'1 gennaio e al saldo finale al 31 dicembre.
Per garantire la sicurezza e la tutela della riservatezza, gli operatori finanziari dovranno preventivamente registrarsi sul sito dell'Agenzia delle Entrate, attraverso la nuova piattaforma Sid (Sistema di Interscambio dei Dati), che permetterà una trasmissione totalmente automatizzata.
Gli operatori finanziari dovranno inviare questi dati con cadenza annuale. I dati relativi al 2012 andranno trasmessi entro il 31 marzo 2014, mentre per le annualità successive la scadenza sarà il 20 aprile.
L'Agenzia delle Entrate potrà servirsi dei dati bancari per verificare l'adeguatezza del reddito dichiarato dal cittadino rispetto alle spese che ha sostenuto.