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"Voglia d'impresa" a Pordenone, presentato il premio all'imprenditoria femminile
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- Categoria: Economia e mercati
- Pubblicato Giovedì, 14 Febbraio 2013 23:07
- Scritto da Tiziana Melloni
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Pordenone – È stata presentata il 14 febbraio l'iniziativa “Voglia di impresa” premio speciale della Camera di Commercio di Pordenone a favore dell'imprenditoria femminile, alla presenza del sindaco di Pordenone Claudio Pedrotti, del presidente della Camera di Commercio Giovanni Pavan, della presidente del Comitato per l'imprenditoria femminile Rossella Simon e del presidente del Polo Tecnologico di Pordenone Nicola Zille.
Il presidente Giovanni Pavan, nell'aprire l'incontro, ha elogiato l'operato e le idee del Comitato di imprenditoria femminile, presente dal 1999 all'interno della Camera di Commercio stessa.
“Quella per l'impresa al femminile – ha detto Pavan – è un'attenzione che la Camera di Commercio di Pordenone ha sempre avuto. Proprio grazie a tale attenzione nasce oggi un progetto importante come il bando “Voglia di impresa” per il 2013”.
“Il desiderio di fare impresa in un momento difficile come l'attuale è di sicuro un elemento significativo, che merita di essere sostenuto – ha concluso Pavan -. Dobbiamo guardare avanti, dobbiamo avere coraggio e dare spazio alle nostre imprenditrici”.
Il progetto per la prima volta porterà aziende al femminile nel Polo tecnologico di Pordenone, una Istituzione con cui la Camera di Commercio condivide molti programmi.
Rossella Simon ha ringraziato e presentato tutte le donne che fanno parte del Comitato, assieme il presidente della CCIAA ed il sindaco, per il loro supporto. Nel presentare le attività, Rossella Simon ha fatto presente che “il Comitato per la promozione dell'imprenditoria femminile si pone come obiettivo di offrire un supporto alle donne che desiderano far partire un'impresa attraverso indagini conoscitive, formazione, accesso al credito, promozione”.
Pur nella crisi “Le donne non vogliono stare ferme – ha rimarcato la presidente. - La progettualità è quanto ci resta. Desideriamo dare un contributo concreto alle donne che desiderano diventare imprenditrici, con questo premio ed una collana di piccoli manuali informativi per iniziare l'attività, dal titolo '10 punti prima di partire'”.
Il premio “Voglia d'impresa” ammonta a 4000 euro e sarà assegnato all'impresa femminile che abbia avviato il progetto giudicato più idoneo all'insediamento presso il Polo tecnologico pordenonese. L'innovazione dev'essere la leva del successo.
L'idea va depositata entro il 15 maggio e sarà sottoposta alla valutazione del Polo tecnologico stesso. È destinata ad aziende nuove ed a aziende che, innovando, sono interessate ad insediarsi al Polo.
Il presidente del Polo, Nicola Zille ha detto elencato i criteri di valutazione: “bontà dell'idea imprenditoriale; eccellenza del gruppo imprenditoriale che la propone”. “Oggi – ha aggiunto Zille - le donne scontano un gap socioculturale rilevante nell'ambito dell'imprenditoria. La nostra società è fondata sul patrimonio intestato agli uomini. L'accesso al credito è così limitato: le donne spesso non posseggono immobili da dare in garanzia. Il primo passo importante è proprio vincere queste barriere all'entrata”.
“Nel Polo – ha osservato il presidente - ci sono tante donne che lavorano, specie giovani ricercatrici, ma non titolari di azienda”.
Il Polo accompagnerà le giovani imprese al femminile anzitutto nell'accesso al credito; poi nell'accesso ai fondi della Legge Regionale 47 per quanto riguarda l'elaborazione dei progetti; nell'accesso alla finanza privata; nella predisposizione di servizi specialistici per il marketing.
Presso il Polo c'è poi il valore aggiunto del fare rete tra imprese. Sono infatti oltre 50 le imprese insediate nel Polo.
Il Sindaco Claudio Pedrotti, nel ringraziare la Camera di Commercio ed il Comitato per l'imprenditoria femminile ha osservato che “in certi luoghi la presenza femminile nei posti chiave non c'è – o forse non è percepibile”
Pedrotti si è detto “non troppo propenso alle politiche di genere ma – ha aggiunto – ho dovuto ricredermi quando ho notato che in occasione delle celebrazioni del 50° della nostra Regione ho fatto una percentuale di massima delle donne presenti: pochissime. E forse la nostra Regione è messa peggio di altre. Allora ho pensato che valesse la pena promuovere tale iniziativa”.
“Quando assegno dei premi agli studenti – ha proseguito Pedrotti – noto che le ragazze a scuola sono molto più brave. Forse manca solo un piccolo gradino per mettere in campo questa enorme capacità e potenzialità. Si tratta di un'occasione da non mancare, noi istituzioni non dobbiamo perderla. Il nodo del credito è sicuramente fondamentale; ed anche quello della conciliazione dei tempi tra famiglia e lavoro. Nel Nord Europa i servizi per le famiglie sono molto più presenti”.