Economia
A rischio a Trieste 140 dipendenti assicurativi, a causa della fusione tra Unipol e Sai
- Dettagli
- Categoria: Economia e mercati
- Pubblicato Mercoledì, 13 Febbraio 2013 15:46
- Scritto da Redazione fvgnotizie
- Visite: 1366
Trieste - Metà dei dipendenti del nuovo gruppo assicurativo UnipolSai, fusione fra la Unipol e la Fondiaria Sai, sono a rischio perdita del posto di lavoro, fra licenziati, prepensionati e “ceduti”. I sindacati, riunitisi in assemblea lunedì 11 febbraio, annunciano lo sciopero: "Una gestione alla Marchionne" denunciano. A Trieste sarebbero 140 i dipendenti che vedono profilarsi la prospettiva della disoccupazione.
"Gli obiettivi di UnipolSai prevedono un volume di 15,6 miliardi di premi nell’anno 2015 ed un correlato organico di 5.925 addetti, con una contrazione degli attuali organici complessivi stimata in 2.240 unità", si legge nel preambolo del verbale di accordo proposto dall’azienda bolognese Unipol controllata dalle Coop.
Unipol stima che saranno 8.165 i dipendenti coinvolti nella fusione, impiegati nelle quattro società direttamente coinvolte nella fusione (Unipol Assicurazioni, Premafin, Milano Assicurazioni verranno incoporate in Fondiaria Sai, ridenominata UnipolSai) e in due società di servizi. In particolare, su 8.165 lavoratori, 2.531 provengono da Fondiaria, 1.480 dalla Milano, 21 da Premafin, 168 da FonSai Servizi, 135 da FonSai Servizi tecnologici, 3.671 da Unipol Assicurazioni e 159 verranno trasferiti dalla capogruppo Unipol a UnipolSai.
La protesta a Trieste è firmata dalle principali sigle sindacali del settore, Fisac-Cgil, Fiba-Cisl, Uilca-Uil, Fna e Snfia, che in una nota scrivono: "Trieste, città di terziario, che basa molta della sua economia sul settore bancario e assicurativo in questo momento si trova in sofferenza".
"Ci sono già grossi problemi occupazionali in Hypo Alpe Adria Bank – sottolineano i sindacati - una cessione di ramo d’azienda in atto che coinvolge l’Ubis, nonché una situazione non troppo chiara che si prospetta alla Nova Ljubljanska Banka. A questo si aggiunge la vicenda della fusione Unipol-Fondiaria Sai, che coinvolge la Milano Assicurazioni, divisione Sasa"
