Economia
Fusione tra Acegas ed Hera, nasce la maxi multiutility. Trieste e Padova dicono sì tra le proteste dei no global
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- Categoria: Economia e mercati
- Pubblicato Martedì, 25 Settembre 2012 23:06
- Scritto da Tiziana Melloni
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Trieste - I consigli comunali di Trieste e Padova hanno approvato nella notte tra lunedì 24 e martedì 25 settembre la fusione per incorporazione tra Acegas-Aps ed Hera. La super multiutility così creata è un vero e proprio colosso che vale oltre 4,5 miliardi di euro, con 140 milioni di utile, 8mila dipendenti
A Trieste, favorevoli Pd, Idv, Sel, Trieste Cambia, Cittadini. Astenuto FLI. Contrari PDL, Lega, M5S, FDS.
A Padova, a dire si all'operazione Pd, Idv e Sel. 23 i voti a favore, 15 i contrari.
Il voto a Padova si è concluso in una atmosfera pesante: gruppi di No Global hanno lanciato fumogeni e sono stati respinti dalle forze dell'ordine nel tentativo di forzare il cordone di sicurezza piazzato davanti a palazzo Moroni mentre all'interno del Comune l'aula è stata sgomberata e la seduta consiliare è proseguita fino all'alba, dopo due interruzioni, a porte chiuse.
Per la conclusione dell'operazione mancano ancora i sì dei 180 comuni, fra cui Bologna, che controllano la multiutility dell'Emilia Romagna guidata da Tomaso Tommasi di Vignano. I via libera delle amministrazioni comunali sono attesi entro il 10 di ottobre, in tempo per lo svolgimento delle assemblee di Acegas e Hera convocate il 15 di ottobre in contempoeranea.