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Nuovo bonus ristrutturazioni: l'Agenzia delle Entrate aggiorna la guida
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- Categoria: Economia e mercati
- Pubblicato Mercoledì, 19 Settembre 2012 14:42
- Scritto da Stefano Bosutti
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La guida sulle ristrutturazioni – In seguito alle novità introdotte dal D.L.83/2012, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la nuova guida sulle agevolazioni fiscali in materia di ristrutturazioni edilizie. Si tratta di uno strumento utile per acquisire le indicazioni necessarie e ottenere correttamente il beneficio fiscale.
La norma prevede l’aumento, anche se per un periodo limitato, della percentuale di detrazione fruibile e del limite massimo delle spese effettuabili. Nello specifico per le spese sostenute dallo scorso 26 giugno e fino al al 30 giugno 2013, la detrazione Irpef passa dal 36% al 50% mentre raddoppia il limite massimo di spesa, ora previsto in 96.000 euro per unità immobiliare.
In merito, invece, alla detrazione fiscale del 55%, prevista per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, la stessa permane, ma solo fino al 30 giugno 2013 per confluire quindi in quella che resterà a regime l’unica norma sui bonus nell’edilizia.
La detrazione - La detrazione deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo, nell’anno in cui è sostenuta la spesa e in quelli successivi, ciò anche per i contribuenti di età superiore ai 75 e 80 anni, che in precedenza ripartivano le spese rispettivamente in cinque e tre anni. In caso di decesso del contribuente le eventuali rate di agevolazione, non detratte andranno quindi a beneficio, pro quota, degli eredi.
Possono usufruire della detrazione sulle spese di ristrutturazione tutti i contribuenti Irpef, residenti o meno nel territorio dello Stato italiano, che vantano diritti reali o di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese.
Lavori agevolabili – La detrazione riguarda le spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria, per le opere di restauro e risanamento conservativo e per i lavori di ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, e sulle loro pertinenze.
La detrazione, anche, riguarda gli interventi su edifici danneggiati da eventi calamitosi, le spese per la realizzazione di autorimesse pertinenziali, l’eliminazione delle barriere architettoniche, le spese per favorire la mobilità interna ed esterna dell’abitazione per soggetti portatori di handicap, la bonifica dell’amianto, la prevenzione degli atti illeciti esterni, la cablatura degli edifici.
Evidenziamo che in caso di condominio, la manutenzione ordinaria è agevolabile solo se effettuata nelle parti comuni. Per gli interventi effettuati nel singolo alloggio la detrazione potrà essere riconosciuta ove la manutenzione ordinaria sia collegata ad altra di natura straordinaria divenendone accessoria.
Quali sono gli adempimenti? - Gli adempimenti previsti per richiedere la detrazione sulle spese di ristrutturazione sono stati semplificati e ridotti. Ricordiamo che dal 14 maggio 2011 è stato soppresso l’obbligo dell’invio della comunicazione di inizio lavori all’Agenzia dell’ Entrate, nonché quello di specificare il costo della manodopera nella fattura emessa dall’impresa che esegue i lavori. E' ora necessario indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile, e in caso di locazione, gli estremi di registrazione dell’atto.
Come in passato, a richiesta degli Uffici, il contribuente dovrà esibire le fatture relative alle opere eseguite e i bonifici attestanti i pagamenti.
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Documentazione/Guide+Fiscali/