Fischione affetto da influenza aviaria nella laguna di Grado. Allerta per avicoltori e cacciatori
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- Categoria: Ecologia ed ambiente
- Pubblicato Sabato, 07 Gennaio 2017 19:02
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Gorizia - Il 5 gennaio 2017 il Centro di referenza nazionale per l’influenza aviaria dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie ha confermato la positività per un virus influenzale ad alta patogenicità sottotipo H5N8 in un fischione (Anas Penelope) rinvenuto morto nei pressi della laguna di Grado (Go).
Lo stesso giorno sono stati comunicati i risultati delle analisi filogenetiche del virus HPAI H5N5 identificato il 28 dicembre scorso: il virus si raggruppa con virus H5N8 ritrovati in Europa, Russia, Mongolia, India e Cina nel corso del 2016 e presenta la maggiore similarità con due virus identificati nel dicembre 2016 in Polonia.
Nelle ultime settimane erano stati notificati nuovi focolai a livello europeo. L’Irlanda e la Slovacchia hanno confermato per la prima volta focolai di HPAI sostenuti dal sottotipo H5N8. In Croazia e in Romania, in cui erano già stati identificati focolai nei selvatici, sono state notificate le prime positività nel pollame domestico.
In Germania, sono stati notificati nuovi focolai di HPAI H5N8 nei domestici e in due allevamenti rurali è stato identificato un virus H5 a bassa patogenicità (LPAI). In Montenegro e in Italia sono state confermate due positività in volatili selvatici sostenuti dal sottotipo H5N5.
In Bulgaria sono stati notificati nuovi focolai sostenuti da un virus ad alta patogenicità. Infine, in Ungheria, Polonia e Olanda sono stati notificati nuovi focolai sostenuti da H5N8, sia nei domestici sia nei selvatici.
Le autorità sanitarie della Regione Friuli Venezia Giulia hanno tempestivamente attuato tutte le misure di bio sicurezza applicabili, comprese quelle destinate ai cacciatori, come indicato dal Decreto ministeriale emesso lo scorso 30 dicembre, appena confermata la presenza del focolaio di influenza aviaria nella laguna di Grado.
La situazione è sotto controllo ed è stata adeguatamente rafforzata la sorveglianza, attraverso i Servizi veterinari delle Aziende Sanitarie.
Lo ha reso noto nei giorni scorsi la Direzione centrale Salute della Regione, in risposta alle preoccupazioni espresse dalla portavoce del M5S in Consiglio regionale Ilaria Dal Zovo, precisando che sempre in circostanze come questa si applicano subito e senza indugi efficaci e consolidate procedure, a garanzia della salute della popolazione.
Si tratta in particolare di prescrizioni destinate a proprietari di animali e cacciatori che, come previsto dal Decreto ministeriale, comprendono anche l'aumento dei controlli virologici negli allevamenti e l'immediato divieto all'utilizzo nell'attività venatoria di richiami vivi.