Finisce la lunga estate calda, la più bollente in 135 anni. Da mercoledì maltempo e freddo
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- Categoria: Ecologia ed ambiente
- Pubblicato Lunedì, 21 Settembre 2015 08:53
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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FVG - L’autunno inizia con un paio di belle giornate, ma mercoledì 23 settembre è attesa un’ondata di maltempo accompagnata da un forte abbassamento delle temperature. L’ERSA regionale prevede piogge abbondanti e in montagna probabili nevicate fino a 1600 m circa in Carnia, 1200 m sul Tarvisiano.
Le temperature saranno in deciso calo poi anche su pianura e costa con l'arrivo della Bora.
Intanto la Coldiretti in occasione dell'inizio dell’autunno diffonde i dati sull’estate climatologica appena trascorsa, che si classifica al terzo posto e sale sul podio delle più calde dal 1800 con una temperatura media superiore di 2,3 gradi centigradi rispetto al periodo di riferimento 1971-2000 (dati Isac Cnr).
Si conferma, sottolinea la Coldiretti, la tendenza ai cambiamenti climatici anche in Italia dove l'estate più calda si è verificata nel 2003 con al secondo posto il 2012 ma è significativo il fatto che le dieci temperature estive più alte si concentrino negli anni successivi al 2000.
Un andamento in linea con quanto sta avvenendo a livello mondiale dove l'estate 2015 si è classificata addirittura come la più calda tra quelle rilevabili statisticamente, con una temperatura combinata della terra e della superficie degli oceani superiore di 0,85 gradi rispetto alla media del ventesimo secolo, secondo elaborazioni Coldiretti su dati del Noaa, National Oceanic and Atmospheric Administration, che rileva le temperature dal 1880.
"Un segnale molto chiaro in vista del vertice Onu previsto a Parigi sul clima a dicembre dal quale si attendono impegni significativi ed urgenti", afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo.
