Rigassificatore di Zaule: la Regione impugna davanti al Tar la decisione del Ministero dell’Ambiente
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- Categoria: Ecologia ed ambiente
- Pubblicato Sabato, 25 Aprile 2015 16:16
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Per iniziativa della presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, la Giunta regionale lo scorso venerdì 24 aprile ha deciso di impugnare davanti al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio il parere di compatibilità espresso al Ministero dell'Ambiente dalla Commissione tecnica per la Valutazione d'Impatto Ambientale (VIA) e Valutazione Ambientale Strategica (VAS) riguardo l'impianto di rigassificazione che il Gruppo catalano Gas Natural intende costruire in località Zaule, frazione di Muggia in provincia di Trieste.
"Siamo sempre stati convinti che l'eventuale presenza del rigassificatore sia pregiudizievole per le attività portuali, in quanto riteniamo che il traffico delle navi gasiere sia incompatibile con i traffici navali attuali e con gli auspicati sviluppi, nonché per la sensibilità del sito che si trova a ridosso dell'impianto di stoccaggio di idrocarburi della SIOT", ha spiegato la presidente, mettendo in evidenza come "manca, al momento, un chiarimento su come sarebbe distribuito il gas, in quanto ancora non c'è un parere favorevole di VIA del gasdotto".
"La Commissione di verifica dell'impatto ambientale - ha precisato Serracchiani - ha espresso un parere diametralmente opposto alle nostre valutazioni. Di conseguenza abbiamo deciso il ricorso in quanto fino ad ora le nostre osservazioni non sono state adeguatamente prese in considerazione. Naturalmente manteniamo aperte tutte le strade che stiamo percorrendo per convincere il Governo e tutte le Amministrazioni interessate".
In proposito, infatti, già lo scorso 5 marzo, appena avuta notizia della decisione presa dalla Commissione tecnica, la presidente Serracchiani aveva incontrato il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, al quale aveva espresso il più fermo no al rigassificatore nel Golfo di Trieste.
Nell'occasione la presidente aveva ribadito al ministro le contrarietà della Regione e delle istituzioni locali. "Siamo in grado - aveva sottolineato - di formulare delle controdeduzioni puntuali, dimostrando con elementi oggettivi l'incompatibilità tra il rigassificatore e le prospettive di sviluppo dei traffici portuali previste dal nuovo Piano regolatore".