Edizione zero del Labfest Dolomiti Unesco con gara di sfalcio: Pordenone seconda classificata
- Dettagli
- Categoria: Ecologia ed ambiente
- Pubblicato Lunedì, 08 Settembre 2014 21:06
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
- Visite: 847
La Val (Bz) - Tecnologie multimediali e social network sposano la tradizione: il primo Labfest delle Dolomiti UNESCO, svoltosi a La Val, in Val Badia, il 5, 6 e 7 settembre, ha affrontato il tema degli sfalci dei prati montani.
Nella gara, un rito che affonda le sue radici in tempi remoti, la squadra di Pordenone si è classificata seconda dietro a Bolzano. Terzi i bellunesi.
L'edizione "zero" del Labfest delle Dolomiti UNESCO è stata organizzata dalla Fondazione Dolomiti UNESCO per creare occasioni d’incontro, confronto, consapevolezza e collaborazione tra le genti dolomitiche, per stimolare creatività e partecipazione sul posto e attirare e coinvolgere i turisti.
Tema dell'edizione zero è stato lo sfalcio. Un argomento legato alla terra, attraverso il quale è stato possibile discutere – tra l'altro – di tutela del paesaggio, turismo, agricoltura e pascolo, spopolamento e ritorno alla terra.
Si tratta di un tema insieme antico e attuale, che gli organizzatori hanno reputato ottimale per superare l'immagine stereotipata della montagna da cartolina e raccontare la montagna reale.
Il Labfest ha raccontato lo sfalcio anche nei social media, ai giovani e con i giovani, parlando di economia e letteratura, ascoltando le storie di chi vive in montagna.
La cura dei prati è tuttora essenziale per l'equilibrio del territorio delle Dolomiti e delle nostre montagne in generale.
Negli eventi del Labfest - conferenze, visite guidate, laboratori per bambini, letture, concerti - sono stati coinvolti esperti e studiosi di geografia, architettura, urbanistica, paesaggio, antropologia, scienze naturali, economia e turismo, oltre ad artisti e musicisti.
Tra gli altri argomenti trattati: giornalismo ambientale, documentaristica, amministrazione del territorio, musica e letteratura, teatro, cucina, fotografia.
Anche nella modalità di sponsorizzazione il Labfest ha abbinato tradizione ed attualità. È stato possibile per tutti effettuare donazioni, anche minime. La colletta era pubblica ed è pubblicata sulla pagina web del Labfest, nella sezione "sponsor". Il sito è in quattro lingue: italiano, inglese, tedesco e ladino.
http://www.dolomitesunescolabfest.it/
