Maltempo, puntuale esondazione del Varma sulla strada 251. Polemiche sui prossimi lavori
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- Categoria: Ecologia ed ambiente
- Pubblicato Martedì, 02 Settembre 2014 12:31
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Cimolais (Pn) - Puntuale l'esondazione del Varma sulla strada regionale 251 in seguito al maltempo. Anche il 2 settembre, pur in condizioni meteo migliori, le acque invadono la carreggiata (nella foto il fermo immagine sul ponte alle 10 e 30 di martedì 2/9; fonte: Protezione Civile). Notevoli i disagi per i residenti.
I lavori per la sopraelevazione della strada dovrebbero iniziare a breve, dato che il progetto è stato approvato dalla Giunta regionale a luglio e il 2 agosto il progetto definitivo ha ottenuto il via libera della Conferenza dei Servizi e la firma del direttore centrale Infrastrutture.
L'assessorato alle Infrastrutture e lavori pubblici, in un comunicato del 20 agosto, affermava che "nelle prossime settimane verrà avviato il cantiere per un valore di 1,625 milioni di euro".
"Abbiamo concordato con tutte le Amministrazioni comunali della Valcellina - affermava l'assessore Mariagrazia Santoro - l'intervento meno impattante, più rapido, meno costoso e che, seppur temporaneo, garantisce la possibilità di avviare nel frattempo le opere definitive di sghiaiamento e revisione della viabilità. Il tutto tenendo conto della disponibilità attuale di 3 milioni di euro per gli interventi di messa in sicurezza".
L’intervento prevede la creazione di un pistone provvisorio sul greto del Cellina, la posa di un ponte Bailey e il rialzo di una decina di metri del basamento dell’asse viario.
Tuttavia, come riporta il blog cimolais.it, si tratterebbe di un intervento non risolutivo. Un gruppo di cittadini, che starebbe organizzando un comitato spontaneo, contesta non tanto la necessità di intervenire sul Varma quanto l’utilità dei lavori così come progettati dalla Regione.
Uno dei maggiori oppositori del progetto è Gianfranco Moretton, (Scelta Civica), dal 2003 al 2008 vice presidente e assessore regionale ai Lavori pubblici con la Giunta Illy, che nel suo sito scrive: "è sicuro che [la sopraelevazione] non risolverà il problema dell'accumulo delle ghiaie che sono la causa dell'esondazione delle sue acque".
"La Regione - aggiunge Moretton - riconoscendo che si tratta di un lavoro provvisorio, non risolutivo del problema alla radice, e di durata temporanea tanto che tra 4/5 anni il livello delle ghiaie raggiungerà la spalletta del nuovo ponte, ciò nonostante intende procedere ugualmente".
Secondo Moretton "il problema dell'esondazione del Varma si risolverà solo con manutenzioni programmate in termini decennali (come era previsto con il progetto del 2003/04 della PC regionale) asportando anche dal torrente Cellino il materiale litoide che oggi impedisce il regolare deflusso delle acque".