Sopra e sotto il nostro fondale marino: incontro pubblico oggi al Caffè San Marco di Trieste
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- Categoria: Ecologia ed ambiente
- Pubblicato Giovedì, 03 Luglio 2014 14:21
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Trieste - Si intitola “Suoni, misteri e alieni sopra e sotto il fondo marino”, la conferenza organizzata dal circolo Verdeazzurro Legambiente di Trieste, che si terrà oggi, giovedì 3 luglio, inizio alleore 18, presso il Caffè San Marco(via Battisti 18 – Trieste).
Un incontro aperto a curiosi di ogni età, cui interverranno tre esperti di OGS - Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, per illustrare, con rigore scientifico e contemporaneamente con un linguaggio chiaro, lo stato di salute dei nostri mari e oceani e cosa celino le loro acque.
Mari e Oceani rappresentano un patrimonio eccezionale per la vita dell'uomo, sottoposto a pressioni naturali e artificiali che possono alterare l'ambiente marino e costiero. Per questo motivo è importante che siano "osservati speciali" per la tutela del suo ecosistema e della biodiversità.
Marina Cabrini – primo ricercatore di OGS interverrà su: “L’impatto ecologico del traffico marittimo, quali i rischi delle acque di zavorra?”. anno nei porti dell’Adriatico vengono scaricate 10 milioni di tonnellate di acque di zavorra che possono contenere e introdurre organismi nuovi, nocivi e patogeni. L’Adriatico - un ecosistema unico e altamente sensibile - è la via d’acqua maggiormente utilizzata per il trasporto delle merci da e verso l’Europa, oltre che da un’intensa navigazione locale. Lo sviluppo economico e sociale delle aree costiere dipende dallo stato e dalla conservazione di questo mare.
Giuliana Rossi– primo ricercatore e la dott. Isabella Tomini– tecnico, entrambe dell’OGS, proseguiranno sul tema: “Continuiamo ad indagare sotto gli oceani ma … lasciamo che le balene cantino ancora”. conoscenza dei fondali oceanici ha dato e continua a dare informazioni preziose sulla struttura del pianeta. Inoltre, gran parte delle risorse energetiche sono sotto il mare. Per trovarle e sfruttarle, si usano metodi (sismica) che permettono di vedere al di sotto del fondo marino senza perforarlo, come per una TAC o un’ecografia. Per rispettare l'ambiente marino, nell’effettuare questi rilievi si usano procedure che garantiscono il minimo disturbo agli organismi marini. Sono state cosìredatte linee guida per regolamentare le campagne di sismica marina a salvaguardia dei mammiferi marini e di tutte le specie protette dall’inquinamento acustico.