Verso una regione priva di coltivazioni geneticamente modificate: la Giunta studia soluzioni
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- Categoria: Ecologia ed ambiente
- Pubblicato Sabato, 11 Gennaio 2014 16:18
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Si sono conclusi il 10 gennaio in Regione tre giornate di consultazione tecnica con i portatori di interesse del sistema agricolo ed ambientale sulla proposta di regolamento regionale sulle sementi geneticamente modificate. Da lunedì la Giunta inizierà a valutare le possibili scelte successive.
"La Giunta regionale si sta impegnando al massimo per difendere il Friuli Venezia Giulia dalla contaminazione ogm: su questo non ci devono essere dubbi né speculazioni" ha detto il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia con delega all'agricoltura Sergio Bolzonello.
"Abbiamo già chiarito - ha sottolineato Bolzonello - che la mancanza di un sistema sanzionatorio nel decreto interministeriale del luglio 2013 costituisce un limite gravissimo alla possibilità di intervento da parte del Friuli Venezia Giulia come di tutte le altre Regioni italiane. Non basta che il Governo nazionale dica "no" al mais Ogm MON810, bisogna che ci metta nelle condizione di applicare la normativa".
"Faremmo volentieri a meno del cosiddetto regolamento di coesistenza, ma vi stiamo facendo ricorso proprio perché vogliamo evitare che si spalanchino le porte agli Ogm. Il regolamento regionale è stato pensato per tutelare la nostra terra da tutte le contaminazioni Ogm, secondo quanto previsto dall'Unione europea e in assenza di altre e più complete disposizioni nazionali".
"Chi vuole mantenere il Friuli Venezia Giulia libero da Ogm non dovrebbe demonizzare l'introduzione di un regolamento assai restrittivo, che noi vorremmo operativo prima della prossima semina, perché serve a mettere in sicurezza la nostra agricoltura convenzionale e biologica".
"Dobbiamo inoltre tutelarci anche in previsione di una scadenza cruciale, il prossimo 9 aprile, giorno in cui il Tar si esprimerà sul ricorso contro il decreto di luglio 2013. In caso di accoglimento di quel ricorso, allora sì che si spalancheranno le porte agli Ogm, in Regione e in tutta Italia, perciò è meglio garantirsi in anticipo".
"Proprio perché non vogliamo diffusione incontrollata di Ogm stiamo intervenendo e - ha concluso Bolzonello - chiediamo la collaborazione di tutte le forze politiche regionali, delle organizzazioni agricole e di quelle ambientaliste".