La Regione Friuli Venezia Giulia ribadisce il "no" al rigassificatore di Zaule
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- Categoria: Ecologia ed ambiente
- Pubblicato Mercoledì, 24 Luglio 2013 09:58
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Il 24 luglio è previsto a Bruxelles il voto sulla lista dei progetti prioritari di interesse comune per le reti transeuropee dell'energia.
La lista costituisce uno strumento dell'Unione europea per armonizzare l'approvvigionamento energetico sul territorio comunitario e garantire coesione territoriale e sviluppo sostenibile.
La Slovenia aveva annunciato qualche giorno fa il proprio voto contrario a tale lista, dato che questa comprende il progetto del rigassificatore di Zaule, nel golfo di Trieste.
Da parte sua, la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, ha riafferma la contrarietà al rigassificatore di Trieste. "Il Friuli Venezia Giulia - ha detto - ha già espresso con chiarezza la propria contrarietà all'ipotesi del rigassificatore nel golfo di Trieste".
"Lo abbiamo detto anche ai nostri ministri delle Infrastrutture e dello Sviluppo economico e dell'Ambiente, lo abbiamo ribadito alla Commissione europea e ai commissari competenti".
"Naturalmente - ha aggiunto - questo significa anche che in base alla normativa nazionale e alla nostra costituzione il rigassificatore deve essere fatto d'intesa con la Regione, e la Regione esprime la propria contrarietà. Confidiamo che questa nostra posizione ci porti a non avere l'opera, e confido che verremmo ascoltati".
Secondo il governatore Serracchiani, "il voto contrario espresso dalla Slovenia è un ulteriore indicatore per il governo italiano affinché prenda la decisione di contrarietà alla realizzazione".