Latte tossico, Renato Zampa (Cospalat) rimane in carcere
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- Categoria: Ecologia ed ambiente
- Pubblicato Giovedì, 27 Giugno 2013 18:34
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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Fvg - Renato Zampa, presidente Consorzio Cospalat Fvg coinvolto nell'inchiesta sulla frode in commercio e il latte con valori di aflatossine superiori ai limiti di legge, resta in carcere.
Lo ha deciso il gip del tribunale di Udine che, dopo l'interrogatorio di garanzia tenutosi lunedì 24 giugno, ha rigettato la richiesta di revoca avanzata dalla difesa di Zampa. "Siamo fiduciosi - commenta il suo avvocato, Cesare Tapparo, che si prepara a discutere il Riesame - Il gip motiva il rigetto dicendo che l'istanza è prematura, anche perché non sono stati ancora ultimati gli interrogatori degli altri indagati".
Tre di loro, la segretaria Stefania Botto e le due socie del laboratorio Microlab di Amaro - Gabriella Mainardis e Cinzia Bulfon - sono state interrogate oggi ma si sono avvalse della facoltà di non rispondere. Domani, 28 giugno, sarà la volta di Paola Binutti, consulente esterna e dell'autista Dragan Stepanovic. Ieri, 26 giugno, Zampa si è dimesso da presidente del consorzio, come hanno già fatto i membri del direttivo che sono indagati. "Una decisione - spiega Tapparo - presa per far emergere la verità, convinto di aver operato sempre per il miglioramento qualitativo e dei parametri di controllo del prodotto".
Intanto, il Movimento 5 Stelle, prima firmataria Laura Bottici e co-firmatario il friulano Luigi Battista, insieme con altri 23 parlamentari a 5 stelle, ha presentato una interrogazione al Ministro della Salute per sapere se "i prodotti contaminati sono stati ritirati dal mercato nazionale", riferendosi al caso Cospalat.
I parlamentari intendono sapere anche "quali iniziative intende adottare il Ministro della Salute al fine di rendere più efficiente la rete di controlli sui prodotti alimentari di prima necessità". Nell'interrogazione si domanda anche se non si intenda "intervenire per adottare le opportune iniziative al fine di assicurare l'avvio e l'intensificazione di verifiche a campione sugli ingredienti e sul contenuto dei prodotti derivati dal latte" e "se siano state effettuate analisi relative all'eventuale presenza di aflatossine M1 anche nei prodotti derivati dal latte".