Rigassificatore, progetto da rivedere. Ministro e governatore dopo le proteste pronti a nuove valutazioni
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- Categoria: Ecologia ed ambiente
- Pubblicato Martedì, 11 Dicembre 2012 09:45
- Scritto da Redazione fvgnotizie
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Trieste - Dopo la manifestazione contro il rigassificatore svoltasi nella serata del 10 dicembre in Porto Vecchio, ora il ministro Clini ed il governatore Tondo - che avevano lasciato precipitosamente la sala vista l'impossibilità di un confronto - si dichiarano disposti a rivedere il progetto.
"Sul progetto di rigassificatore a Trieste è possibile la riapertura della Valutazione di impatto ambientale (Via), legata alle variazioni del traffico portuale che l'Authority giuliana potrebbe fornire al Ministero dell'Ambiente". Ha detto ai giornalisti il ministro Corrado Clini, spiegando che questo sarebbe stato il tema da lui trattato nel corso dell'incontro annullato ieri sera a causa delle proteste anti-rigassificatore.
"Ero intervenuto più volte, anche pubblicamente - afferma Clini - e avevo osservato che il tema vero è quello del ruolo di questo impianto nelle attività portuali, e di eventuali limitazioni al traffico delle navi a Trieste. Non ho trovato queste considerazioni all'interno della Via rilasciata nel 2009 dal precedente ministro, e avevo chiesto pubblicamente che venissero fatte. Non solo: un anno fa abbiamo avviato con il Porto la Valutazione ambientale strategica (Vas), procedura che consente di inquadrare gli effetti ambientali delle strategie di sviluppo del porto".
"Poiché la Vas non è conclusa - sottolinea il ministro - potrei riaprire la Valutazione di impatto ambientale sull'impianto, qualora emergessero dall'Autorità portuale indicazioni sullo sviluppo del traffico diverse da quelle alla base dell'autorizzazione rilasciata". Clini ha quindi reso noto che la presidente dell'Authority triestina, Marina Monassi, ha comunicato che queste valutazioni aggiuntive sono disponibili e verranno trasmesse al Ministero.
"Era su questo - conclude Clini - che avrei voluto aprire una discussione pubblica, ma purtroppo non è stato possibile. Qualcuno pensa che le istituzioni possano cambiare idea con grida e proteste, ma i termini sono diversi".
"Sul rigassificatore di Trieste sono pronto ad ascoltare tutti e anche a fare eventualmente un passo indietro''. Ha detto ieri sera a Trieste il presidente del Friuli-Venezia Giulia, Renzo Tondo, poco prima del mancato incontro pubblico con il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, interrotto a causa delle proteste che hanno invaso la sala dove era programmato.
"Ho sempre detto - ha proseguito Tondo - che sul progetto di rigassificatore avrei ascoltato tutte le voci e tutte le comunità locali e nei avrei preso atto. Questa - ha concluso - è ancora la mia posizione".