Associazioni e cittadini contro il rigassificatore contestano il ministro Clini e il governatore Tondo
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- Categoria: Ecologia ed ambiente
- Pubblicato Lunedì, 10 Dicembre 2012 21:01
- Scritto da Redazione fvgnotizie
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Trieste - Nella serata di lunedì 10 dicembre il Comitato "Trieste gasata" che raggruppa Legambiente, WWF, NOSMOG, Movimento 5 Stelle, SEL, Giardini Flores, Casa delle Culture ed altre associazioni ambientaliste e civiche, manifesta di fronte alla ex Centrale Idrodinamica del Porto Vecchio contro la costruzione del rigassificatore a Zaule, nel Golfo di Trieste.
L'occasione per la protesta è l'incontro denominato "Cattedra di San Giusto" organizzato dalla diocesi di Trieste sul tema della crisi economica, a cui partecipano il governatore Renzo Tondo ed il ministro per l'ambiente Corrado Clini.
Circa 800 cittadini si sono radunati in piazza Unità e si sono diretti in corteo al Porto Vecchio, dove hanno trovato una trentina di poliziotti che bloccavano l'ingresso in sala. Si registrano tensioni tra polizia e manifestanti, tanto che l'incontro viene interrotto. Sia il governatore che il ministro lasciano la città.
Nella giornata di oggi, anche i sindacati della pesca hanno fatto giungere la propria preoccupazione per il progetto che, lo ricordiamo, lo scorso 23 novembre aveva ottenuto la concessione dell'Autorizzazione integrata ambientale, passata alla Conferenza dei servizi "all'unanimità" nonostante la chiara opposizione del Comune e della Provincia di Trieste.
Secondo i pescatori, l'impianto metterebbe a rischio l'intero settore. Infatti, con il raffreddamento delle acque, nel Golfo di Trieste non ci sarebbe più la presenza di pesce azzurro quali sardoni, sardelle, sgombri, suri, che prediligono le acque con temperature miti.
Inoltre, anche gli allevamenti di cozze presenti in regione subirebbero dei cambiamenti dovuti alla diminuzione della crescita e nella pienezza del prodotto, che si ottengono soprattutto quando l'acqua del mare è calda.