Rigassificatore, arriva il "no" della Giunta comunale. La delibera sarà presentata in Consiglio
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- Categoria: Ecologia ed ambiente
- Pubblicato Venerdì, 30 Novembre 2012 23:31
- Scritto da Redazione fvgnotizie
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Trieste - Dopo le manifestazioni dei giorni scorsi, arriva anche il parere negativo dell'amministrazione comunale sull'impianto di rigassificazione. La delibera dellaGiunta sarà portata in Consiglio per l'approvazione la settimana prossima. Per il sindaco "Esistono gli estremi per un contenzioso in sede amministrativa".
"Il progetto definitivo - ha spiegato l'assessore comunale all'Ambiente Umberto Laureni - è quello che risulta dagli aggiornamenti e dalle integrazioni documentali trasmessi all'indomani della delibera del Consiglio Comunale del febbraio scorso. La delibera di Giunta sarà successivamente sottoposta al Consiglio Comunale, secondo il consueto iter, per la definitiva approvazione".
"L'Amministrazione comunale ribadisce di essere contraria all'installazione dell'impianto - spiega Laureni - che come già sottolineato in precedenza, può comportare rischi per la salute e un notevole impatto ambientale e che inoltre contrasta con le linee urbanistiche previste dal Piano regolatore del Comune di Trieste nella zona d'installazione, nell'area costiera compresa tra i pontili della Siot e l'imbocco del canale navigabile. E che nel progetto definitivo comprende anche l'elettrodotto carsico, con l'attraversamento di aree di particolare pregio".
"Oltre all'inquinamento del golfo, un altro impatto deriverebbe dalla costruzione del gasdotto subacqueo. A sostegno del ricorso presentato dal Comune di Muggia al Tar del Lazio, l'Amministrazione comunale ha già predisposto un intervento".
"Nell'ultima conferenza tenutasi a Roma, al Ministero dello Sviluppo Economico, le ragioni della realizzazione dell'impianto sono state definite urgenti e indifferibili e ritenute strategiche per la politica energetica dell'Italia - continua Laureni - pur non disponendo il nostro Paese di un Piano Energetico Nazionale e pur in presenza di una domanda energetica in calo (-1,6% nei primi sette mesi del 2012 rispetto allo stesso periodo del 2011 (dati Terna). Si potrebbero valutare soluzioni alternative nuove, sia agli impianti a terra, sia alle piattaforme al largo, come ad esempio l'impiego di navi gasiere che potrebbero fungere da 'rigassificatrici'".
"Il Comune di Trieste - conclude l'assessore Laureni - in assenza di motivazioni credibili, non accetta questo progetto, come già detto, anche perché in contrasto con le scelte del suo territorio che renderebbe inattuabili altre ipotesi di sviluppo, dal turismo alla portualità con la piattaforma logistica e il terminale Ro-Ro, i porti nautici ecc. Adesso la delibera passerà quindi all'approvazione del Consiglio Comunale ed entro due mesi (entro gennaio 2013) dovrà pervenire al Ministero che emetterà il parere definitivo sulla concessione dell'autorizzazione unica, dopo aver consultato anche gli altri organi istituzionali".