• Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Spettacoli
  • Cultura
  • Benessere
  • Magazine
  • Video
  • EN_blog

Ven11222024

Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Le statistiche sono d'accordo: la Terra è sempre più calda. Il Fvg presto "regione mediterranea"

Le statistiche sono d'accordo: la Terra è sempre più calda. Il Fvg presto

Trieste - Cosa hanno in comune la pubblicazione "Regione in cifre 2012" del Friuli Venezia Giulia - presentata venerdì 16 novembre scorso - ed il rapporto di novembre "Turn Down the Heat" della Banca Mondiale, oltre al fatto che entrambi i documenti sono noiosi e zeppi di numeri che nessuno, se non gli addetti ai lavori, si va mai a leggere?

L'annuario statistico del Friuli Venezia Giulia viene pubblicato dal 1970 e racconta in una serie di tabelle popolazione, economia, credito, turismo, cultura, ambiente, della nostra Regione. La Banca Mondiale, oltre a distribuire risorse finanziarie a Paesi in difficoltà, con i suoi studi dà una visione dello stato del pianeta in vari ambiti, tra cui quello ambientale.

Scorrendo il testo della "Regione in cifre" si trovano i dati più aggiornati nelle pagine dedicate all'agricoltura, visto che i primi risultati del Censimento generale 2011 sono proprio quelli del settore agricolo.

Ciò che colpisce è che il Friuli Venezia Giulia, da regione nordica, sta diventando una regione mediterranea. Pomodori, grano duro, uva da tavola, stanno soppiantando cavoli, patate e mais. Di sicuro è una buona notizia per le tavole del Nord Est, ma dal punto di vista ambientale lo è un po' meno: è il segnale che il termometro sale anche da noi.

Scrive la Banca Mondiale: "Senza ulteriori impegni e azioni per ridurre le emissioni di gas serra, il mondo rischia di riscaldarsi di più di 3°C al di sopra del clima preindustriale. Anche con i correnti impegni e promesse degli Stati per la riduzione delle emissioni, vi è circa il 20 per cento di probabilità che l'aumento della temperatura globale del pianeta sia superiore a 4°C entro il 2100. Un riscaldamento di 4°C potrebbe verificarsi già a partire dal 2060. Un tale riscaldamento porterebbe ad un innalzamento del livello del mare da 50 cm a 1 metro".

Più 4 gradi vuol dire che l'Italia avrà un clima tropicale, con estati torride e inverni caldi e piovosi. Del resto è la cronaca meteo di quest'anno: il Friuli Venezia Giulia ha sperimentato una delle estati più calde degli ultimi 60 anni. La siccità - lo ha denunciato la Coldiretti a ottobre - ha fatto aumentare il livello di fitotossine annullando il raccolto di mais.
Le piogge e le piene dei giorni scorsi hanno confermato la tendenza verso questo tipo di clima.

Tutti motivi per mettere nell'agenda dei prossimi governi, regionale e nazionale, il tema della riduzione dei consumi energetici e della sicurezza ambientale.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

Pubblicità

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Privacy e cookies

Privacy policy e cookies

Questo sito è impostato per consentire l'utilizzo di tutti i cookie al fine di garantire una migliore navigazione. Se si continua a navigare si acconsente automaticamente all'utilizzo. Per comprendere altro sui cookie e scoprire come cancellarli clicca qui.

Accetto i cookie da questo sito.