Apre il primo Temporary Lab, a Udine, in via Stringher
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- Categoria: Attualità
- Pubblicato Lunedì, 21 Ottobre 2013 12:49
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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Un luogo in cui si possono progettare e realizzare gli oggetti più diversi da utilizzare nella vita di ogni giorno. Una piccola officina in grado di offrire servizi personalizzati di fabbricazione digitale. È tutto pronto per l’avvio del primo temporary “Fab Lab” realizzato in regione, che sarà inaugurato oggi, lunedì 21 ottobre alle 18 negli spazi comunali di via Stringher 12, dove per tre settimane, dal 21 ottobre al 7 novembre, Comune di Udine e Confartigianato Udine offriranno un ricco programma di incontri e iniziative. Gli appuntamenti si svolgeranno in uno spazio dotato di una serie di strumenti computerizzati in grado di realizzare, in maniera flessibile e semi-automatica, un'ampia gamma di oggetti, dalle bottiglie di plastica a portaoggetti fino a qualunque oggetto di utilizzo quotidiano. Chiunque, seguendo i corsi proposti, sarà in grado di dare forma concreta alle proprie idee diventando allo stesso tempo produttore e anche consumatore.
L’evento sarà aperto gratuitamente a tutta la cittadinanza, in particolare ai giovani e ai professionisti, e ha già conquistato il pubblico, tanto che sono già oltre 120 le iscrizioni alle iniziative in programma. Si parte appunto lunedì 21 ottobre con un incontro realizzato dall’Itis Malignani, che dalle 15 alle 18 spiegherà come costruire una lavagna multimediale a basso costo per la propria scuola. Dopo l’inaugurazione ufficiale dell’evento, in programma alle 18, dalle 18.30 alle 20.30 si parlerà di “Fab Lab, hacklab, garage: una panoramica”. Le iniziative del Fab Lab proseguiranno poi già martedì 22 ottobre con un doppio appuntamento: “Il garage delle idee, robotiche e non solo” (dalle 14 alle 18 a cura dell’istituto Bearzi) e “I file per la stampa 3d” (dalle 15 alle 17 e riservato ai docenti, a cura di Protocube Academy).
“Con questo temporary Fab Lab Udine sperimenta nuove forme di benessere e di sviluppo – spiega l’assessore all’Innovazione e allo Sviluppo economico, Gabriele Giacomini – non un’utopia, ma una scommessa futuribile che potrà innovare il nostro modo di produrre e scambiare beni intersecando le nuove tecnologie digitali con l'artigianato. Il Fab Lab è un esempio di innovazione che valorizza l'identità e la tradizione produttiva, costituendo una possibilità per avviare l'economia friulana verso nuove forme di produzione”. L'iniziativa, realizzata dal Comune di Udine in stretta collaborazione con Confartigianato nell’ambito della manifestazione Future Forum promossa dalla Camera di commercio, “mostra che la collaborazione fra enti – sottolinea Giacomini – non è soltanto possibile ma è auspicabile e virtuosa. In un momento di difficoltà fare sistema rappresenta infatti la prima fondamentale innovazione”.
Numerose le attività e i workshop proposti per tre settimane negli spazi temporaneamente (da qui il termine temporary Fab Lab) non utilizzati dal Comune di Udine in via Stringher: si va, solo per citare qualche esempio, dalla robotica alla progettazione di applicazioni, dall’utilizzo della piattaforma Arduino (strumento alla portata di tutti che permette di progettare oggetti che possono essere poi stampati) al 3D printing (la stampa di nuova generazione in grado di produrre oggetti reali). Ma anche laboratori di tecniche di programmazione avanzata e pratiche di lavoro collaborativo. Sono oltre 250 i Fab Lab censiti nel mondo e Udine si candida a diventarne sede autorevole, considerando che ad oggi sono 11 in Italia e uno soltanto nel Triveneto. I workshop e gli incontri in programma sono tutti gratuiti, ma è necessaria la prenotazione su www.udine3d.it/fablab o chiamando il PuntoInforma del Comune allo 0432/414717