“Le Olimpiadi del 1936” al Politeama Rossetti scritto da Buffa, Russo, Frusca, e Sica
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- Categoria: Teatro
- Pubblicato Domenica, 13 Novembre 2016 18:12
- Scritto da redazione ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Non si può dire che a Federico Buffa manchino l’energia, la versatilità ed il senso della sfida. Sfida che vince anche a teatro – come comprenderà subito chi seguirà al Politeama Rossetti, martedì 15 e mercoledì 16 novembre – Le Olimpiadi del 1936, di cui è coautore – assieme a Emilio Russo, Paolo Frusca e Jvan Sica – e protagonista, accolto ovunque da sold out e successi di pubblico e critica.
Nell’ambito della tournée ripresa per la seconda stagione, lo spettacolo si inserisce nel cartellone altri percorsi dello Stabile regionale.
Giornalista sportivo qualificato, volto famoso di Sky, altamente competente di basket, fra i massimi esperti italiani di NBA e sport statunitense, Federico Buffa è un professionista preparato ed eclettico, che arricchisce questo già notevole profilo guadagnandosi una popolarità straordinaria con la trasmissione Federico Buffa racconta storie mondiali in onda su Sky, subito dopo scrive il libro Storie Mondiali assieme al giornalista Carlo Pizzigoni, per approdare poi a teatro. Impegnato come autore? Anche, ma soprattutto come attore.
Ha affrontato il palcoscenico per raccontarci un’edizione dei Giochi Olimpici rimasta impressa nella Storia, e non solo per questioni sportive: Le Olimpiadi del 1936 si intitola infatti lo spettacolo del quale è al centro, forte di una esperienza di story-teller televisivo lodata addirittura da Aldo Grasso, ma che comunque lo ha posto in comprensibile trepidazione.
«Caterina Spadaro, regista con Emilio Russo dello spettacolo, mi ha plasmato – ha spiegato infatti Buffa – perché passare dalla televisione al palco è una rivoluzione: per come devi usare la voce, per come devi alzarti, muoverti, uscire di scena, centrare le luci. Devi parlare per due ore di fila, aumentare la potenza vocale…».
E perché deve incatenare l’attenzione del pubblico ad una storia di paradossi e sfide ardimentose, affiancato da Cecilia Gragnani, cantante-attrice e da tre musicisti. Il sortilegio a Buffa riesce perfettamente: gli spettatori sono rapiti dalla maestria del cast e dalla narrazione di uno dei piùimponenti eventi sportivi mai avvenuti, le Olimpiadi di Berlino. Hitler inizialmente era scettico sulle Olimpiadi, ma Gobbles, intuendone le potenzialità mediatiche lo convinse a farne un momento di clamorosa propaganda per la Germania e per la politica del nazismo.
Quelle del 1936 furono le prime Olimpiadi trasmesse in diretta radio-televisiva, furono riprese da Leni Riefenstahl ed organizzate alla perfezione… tutto per rappresentare l’apoteosi della razza ariana.
Invece fecero emergere episodi di profonda fratellanza, la forza della multiculturalità, riscattarono l’essere umano a dispetto dell’atteggiamento apatico che il mondo mostrava verso la pericolosità nazista.
Sono proprio questi gli aspetti che Buffa evidenzia nello spettacolo, incarnando talvolta il punto di vista del comandante del villaggio olimpico Fürstner al tempo degli eventi, e talvolta dando voce alle testimonianze successive di chi visse quei giorni, corse quelle gare, salì sul podio. Ecco allora il racconto di Jesse Owens, atleta di colore che vinse ben quattro medaglie, i documentari di Leni Riefenstahl immortalano il disappunto di Hitler alla premiazione, i ricordi degli eroi neri del salto in alto Jonshon e Dave Albritton, e quello del coreano Sohn Kee-chung che con un altro atleta corse e vinse la maratona portando sul podio i colori dell’invasore nipponico. Storie di vita, di coraggio, di sport.
Le Olimpiadi del 1936 è uno spettacolo scritto da Federico Buffa, Emilio Russo, Paolo Frusca, e Jvan Sica.
Federico Buffa ne è il protagonista, affiancato dai musicisti Alessandro Nidi al pianoforte e direzione musicale, Nadio Marenco alla fisarmonica, Cecilia Gragnani, voce. Firmano la regia Emilio Russo e Caterina Spadaro. I costumi sono di Pamela Aicardi, le luci di Mario Loprevite. Lo spettacolo è prodotto da Tieffe Teatro Milano – Centro di produzione.
Le Olimpiadi del 1936 va in scena martedì 15 e mercoledì 16 novembre alle ore 20.30 alla Sala Assicurazioni Generali, primo appuntamento della Stagione altripercorsi del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.
Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e Alma Pallacanestro Trieste organizzano un incontro con Federico Buffa, giornalista sportivo e protagonista de “Le Olimpiadi del 1936”.
L’appuntamento è per mercoledì 16 novembre alle ore 18 nell’atrio del Palatrieste. Sarà presente l’AD e General Manager dell’Alma Trieste Mario Ghiacci e condurrà la conversazione il presidente Giovanni Marzini, anch’egli giornalista sportivo. L’incontro è aperto a tutti gli interessati, fino ad esaurimento posti.
Per abbonamenti e per i posti ancora disponibili ci si può rivolgere presso tutti i punti vendita dello Stabile regionale, i consueti circuiti o accedere attraverso il sito www.ilrossetti.it alla vendita on line. Ulteriori informazioni al tel 040-3593511.