Al museo Revoltella incontri immaginari fra i grandi dell’ottocento triestino
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- Categoria: Teatro
- Pubblicato Mercoledì, 11 Luglio 2012 12:12
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TRIESTE – Sperimentato con successo già da due anni, il teatro torna al museo con nuovi spettacoli, nuove storie e nuovi personaggi per raccontare al pubblico le vicende dell’Ottocento triestino proprio attraverso i suoi grandi protagonisti. Incontri immaginari con l'Imperatrice Elisabetta, Cesare dell'Acqua e naturalmente con il barone Revoltella che questa volta avrà a che fare non più con il suo fedele amico e consigliere Pietro, ma con Massimiliano d'Austria.
Da giovedì 12 a sabato 14 alle ore 21 sarà in scena lo spettacolo “Dentro al quadro - Cesare Dell'Acqua: L'arrivo dell'Imperatrice Elisabetta a Miramare”. Testo e regia: Lino Marrazzo. Regia video: Maurizio Bressan. Allestito dal Museo Revoltella e dall'Associazione Musica Libera. Interprete video: Lorenzo Acquaviva. Interprete:Paola Saitta.
Lo spettacolo misto video/prosa, prende spunto dalla visita che la ventitreenne Imperatrice Elisabetta fece, aritorno dall’isola di Madera, il 18 maggio del 1861, al Castello di Miramare.
Un momento immortalato dal pittore Cesare Dell’Acqua, su commissione dell’Arciduca Massimiliano, in un quadro che si trova tuttora al Castello di Miramare.
Sbarcata a Trieste, l’Imperatrice andrà a rinchiudersi in una stanza del Castello uscendone solamente all’arrivo della carrozza dell’Imperatore Francesco Giuseppe con cui partirà alla volta di Vienna. Il monologo in prosa farà uscire il ritratto di una giovane imperatrice mai visto. Una donna che si confronterà con il proprio passato, il presente, i fantasmi del futuro attraverso un’analisi a volte spietata ma sincera, spesso ironica, divertente, a tratti malinconica che delineerà la figura e l’anima di una donna, così lontana nel tempo eppur tanto giovane e attuale nella sua confessione. Biglietto: 10 Euro. Auditorium del Museo Revoltella. Info:biglietteria del Museo Revoltella 040/6754350 (aperto tutti i giorni tranne il martedì).
Da giovedì 26 luglio alle ore 21 “Il Barone e l’arciduca: Sogni d’oltremare a palazzo Revoltella”. Testo: Lino Marrazzo. Regia: Davide Del Degan. Interpreti: Lorenzo Acquaviva e Ivan Zerbinati.
Dopo il grande successo di “Un caffè con il barone”, nuova storia, nuovi personaggi e nuovo appuntamento itinerante di stanza in stanza a palazzo Revoltella. In occasione della mostra dedicata al viaggio di Revoltella a Suez, opera del quale fu uno dei principali finanziatori, lo spettacolo farà scoprire le figure del Barone Revoltella e dell’Arciduca Massimiliano d’Austria, immaginando una visita che quest’ultimo fece in concomitanza della sosta dell’imperatrice Elisabetta a Miramare di ritorno dall’isola di Madera.
Revoltella, ancora Cavaliere, ma presto Barone, renderà partecipe l'Arciduca e il pubblico della straordinaria avventura del canale di Suez e del suo viaggio in Egitto - che sarà anche il perno attorno al quale si svilupperà la mostra che il museo inaugurerà a fine luglio - svelando le speranze mondiali che in questa opera vengono riposte. Il nome di Revoltella è strettamente legato al taglio dell'istmo di Suez perchè riuscì a convincere l'Austria ad appoggiare l'impresa da lui ritenuta determinante per il futuro sviluppo economico di Trieste; proprio per questo ne fu anche dei principali finanziatori.
Un confronto che metterà a nudo due personaggi profondamente diversi, per carattere, indole e visione del mondo, ma accomunati dal volere realizzare i propri sogni: la corona del Messico, per Massimiliano, e la costruzione della più straordinaria opera ingegneristica del secolo, per Revoltella.
Repliche di luglio: venerdì 27, sabato 28 ore 21. Domenica 29 ore 19.30 e 21. Repliche di agosto: venerdì 10, sabato 11 doppio spettacolo alle ore 19.30 e 21. Domenica 12 agosto ore 21. Venerdì 17, sabato 18, domenica 19 doppio spettacolo alle ore 19.30 e 21.
Biglietto: 10 Euro.Spettacolo itinerante tra le sale di Palazzo Revoltella.Partecipazione massima per ogni spettacolo: 35 spettatori.
Prenotazione obbligatoria alla biglietteria del museo (aperto tutti i giorni tranne il martedì dalle ore 10 alle ore 19) al numero 040/6754350 o scrivendo un’email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.