Bertolino e il suo Casta Away fa il pieno di ilarità alla Contrada
- Dettagli
- Categoria: Teatro
- Pubblicato Giovedì, 19 Marzo 2015 23:32
- Visite: 556
Trieste - Davvero straordinario Enrico Bertolino, ieri sera mercoledì 18 marzo, al teatro “La Contrada” di Trieste. Le sue due ore filate di battute, storie e canzoni hanno lasciato il pubblico in sala senza respiro tra una risata e l'altra.
Sul palco assieme a Teo Ciavarella, Bertolino ha messo in scena un dialogo serrato sull'Italia di oggi, i suoi tanti limiti, le sue tante contraddizioni politiche e non.
“Casta Away – La tempesta hastag cambiaverso” questo il titolo della rappresentazione, fa il verso, aggiungendo una sapiente vocale, al famoso naufragio del film “Cast Away” in cui Tom Hanks si ritrovava da solo su di un’isola deserta.
Anche Bertolino si ritrova da solo su di un’isola, il naufragio della nave da crociera su cui s'imbarca lo abbandona su un'isola di pattume e plastica. Qui incontra un altro naufrago, pianista su di una nave precedentemente affondata. Ed è a lui, ormai naufrago da molti anni, che Bertolino racconta con la sua sapiente e rapida comicità, l'Italia di oggi. A partire dai due papi, uno dimissionario, l'altro in carica, per continuare con l'Italia salvata dal miracolo “Renziano”, per continuare con le tante figure pubbliche e politiche dell'Italia degli ultimi anni, passando per Berlusconi e Grillo.
Con l'aiuto del suo I pad dal quale non si separa mai, riesce a mostrare al compagno di sventura molte immagini, e illustra il difficile tempo attuale con una leggerezza e una comicità strepitose. Gli italiani non vogliono sapere la verità dice, quindi non bisogna dirgliela.
Davvero un talento straordinario quello del comico milanese, che a fine rappresentazione spende delle belle parole per ringraziare il teatro ospitante, ricordandone l'empasse attuale che lo vede protagonista di un “irreale” declassamento.
Sulla scena sino alla fine delle due ore, propone un bis al pubblico senza chiusura del sipario.
Dice: “E' inutile che chiudiamo il sipario ed io rientro settanta volte e voi applaudite, che poi siete con il cappotto e riparte l'applauso e siete stanchi, avete la macchina in parcheggio, e vi tocca fermarvi altrimenti fate brutta figura... se siete d'accordo vi faccio subito un bis e la finiamo così”.
Il pubblico urla di sì, ovviamente, mentre Enrico Bertolino divertito tira un sospiro di sollievo e dice “meno male, un anno fa, in un teatro mi hanno detto: Va beh dai.. basta così!”