Successo pieno, al teatro Giovanni da Udine per la Civica Accademia Nico Pepe in scena con l'Ispettore generale
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- Categoria: Teatro
- Pubblicato Lunedì, 11 Novembre 2013 09:23
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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Sembra che sia stato scritto oggi, eppure “l’Ispettore generale” Nikolaj Vasil'evič Gogol', in scena venerdì 8 novembre, al teatro Nuovo Giovanni da Udine, nell’allestimento della Civica Accademia D’arte drammatica Nico Pepe, è datato 1835. Claudio de Maglio, direttore dell’accademia e regista dello spettacolo con la collaborazione di Giuliano Bonanni e l’assistenza di Francesco Godina, si presenta al pubblico di “Cross-Over” che affollava il teatro, con una lettura fedele del testo originale. A parte una breve incursione in platea, ad inizio spettacolo in cui i giovani attori raccontano con parole moderne piccoli episodi di malcostume tratti dalla cronaca italiana, non ci sono ulteriori richiami all’inquietante attualità della seconda o terza Repubblica, del testo di Cogol basterebbe cambiare i cognomi da russi a italiani, tanto la commedia è attuale, piuttosto la mise en éspace si presenta come seriamente meditata, fedele copia della società in cui è ambientata. Il lavoro registico accurato e misurato, punta tutta la sua attenzione sul gruppo degli attori, generosi sulla scena e capaci di mantenere nelle due ore di spettacolo presenza scenica, energia, ritmo, attento uso della voce e del corpo. Gli interpreti sono a loro agio nella scenografia, (di Claudio Mezzelani), una doppia parete modificabile con grandi fori dalla quale, come topi, i personaggi entrano ed escono sottolineando l’idea che sottende alla commedia: gli uomini corrotti rosicchiano ogni cosa e i loro assalti al bene comune lasciano tracce indelebili. Ottima l’elaborazione musicale di Luca Zanon, dei brani del compositore russo Dmitrij Šostakovič, curato il disegno luci di Stiv Chiaranda, così come i costumi ottocenteschi, del Teatro Stabile Sloveno di Trieste, adattati da Giulia Giavedoni. Meritati gli applausi a fine spettacolo agli allievi attori del terzo anno e futuri professionisti: Lidia Castella, Diego Coscia, Vladimir Doda, Marianna Fernetich, Alessandro Maione, Elisa Pistis, Anastasia Puppis, Sebastiano Sardo, ( un ottimo Podestà) Lorenzo Tolusso, Gabriele Zunino e agli allievi del II anno di corso: Eleonora Angioletti, Ettore Oldi, Anna Penati, Sara Polo, Giovanni Raso, Raphael Schumacher, Giacomo Segulia, Marco Zavarise.