Fiorella Mannoia: concerto in sintonia con il pubblico
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- Pubblicato Domenica, 22 Marzo 2015 21:28
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Trieste - Grandissima performance, ieri sera sabato 21 marzo, al Rossetti di Trieste per Fiorella Mannoia che con il suo tour “Fiorella Live” non solo ha riempito il teatro, ma ha commosso, divertito, sorpreso.
A partire da “Caffé nero bollente” per finire con “Il cielo d’Irlanda” la Mannoia ha raccontato la sua lunghissima e fortunata carriera che l’ha vista esordire a Castrocaro, quattordicenne, e l’ha portata sino ad oggi, con questo ultimo fortunatissimo doppio CD in cui raccoglie celebri brani di molti colleghi tra cui Baglioni, Celentano, Battiato, Ferro, Dalla e molti altri,
Una voce intensa la sua, che interpreta al meglio i grandi testi dei celeberrimi colleghi, straordinaria tra l’altro l’interpretazione di “Cercami” di Renato Zero, ed ancora più straordinaria la canzone “In Viaggio” scritta da lei e dedicata ad una ipotetica figlia che l’artista non ha avuto, ma come ha modo di dire alla platea: “una donna sa che non serve essere fisicamente madre per essere madre davvero”.
Le parole che Fiorella Mannoia spende per ricordare gli episodi continui di violenza sulle donne sono sì toccanti ma anche vere e condivise da un applauso accorato del pubblico in sala: “Siamo anche noi donne a dover fare il cambiamento più grande e spiegare ai figli il rispetto, perché ancora oggi molte mamme, trattano diversamente i figli dalle figlie” dice.
E canta “Sally”, “Come si cambia”, “L’amore con l’amore si paga”. Brani contenuti nell’ultimo album che celebrano in modo speciale i 46 anni di carriera e i 60 (ormai 61) dell’artista, peraltro in forma strepitosa.
Fiorella Mannoia conclude il concerto con un bagno di folla in platea, abbraccia il suo pubblico ballando, non lesina saluti e selfie con chiunque glielo chieda, con grande energia e talento.
Grande artista, indubbiamente, che ha lasciato il Rossetti straordinariamente felice di averla ospitata a Trieste.