Il Conservatorio Tartini di Trieste inaugura l'anno accademico con Beethoven e Bernstein
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- Categoria: Musica
- Pubblicato Giovedì, 11 Dicembre 2014 17:13
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Si inaugura sabato 13 dicembre l'Anno Accademico 2014/2015 del Conservatorio Tartini di Trieste, con il concerto affidato all'Orchestra Sinfonica degli studenti. Appuntamento alle ore 20.30, nella Sala De Banfield Tripcovich, con ingresso aperto alla città.
In programma il Concerto n. 5 per Pianoforte e Orchestra, op. 73 “Imperatore” di Ludwig van Beethoven e West Side Story: danses dymphoniques (1961) di Leonard Bernstein.
L’evento è stato presentato presso l’aula magna del “Tartini” giovedì 11 dicembre.
Il presidente del Conservatorio Tartini Mario Diego, nel corso della presentazione, ha affermato: “siamo lieti di festeggiare ben 82 Diplomati nel corso del 2014, 36 dei quali con il massimo dei voti, ai quali saranno consegnati premi speciali di enti e istituzioni triestine e regionali, in occasione della serata inaugurale di sabato 13 dicembre”.
“La riforma musicale in Italia compie tre lustri e ci ha visto primi ad aver tracciato e imboccato il nuovo percorso: ciò significa che la gran parte dei diplomati al Tartini nell’anno 2014 ha compiuto gli studi tracciati dalla riforma. Ottantadue neo-diplomati sono un numero ragguardevole che, confortato dal livello dei risultati espressi, attesta l'efficacia del percorso intrapreso a Trieste”.
Ogni anno il Conservatorio organizza oltre 150 eventi musicali pubblici a Trieste e in Friuli Venezia Giulia, gran parte dei quali nella propria sede, e tutti comunque a fruizione gratuita.
Nella conferenza stampa è stato sottolineato come l’attività del Conservatorio si è potuta realizzare nonostante la "drammatica e inspiegabile disattenzione del competente Ministero verso le esigenze del sistema dell’alta formazione musicale italiana e degli studenti".
"Quest’anno - è stato evidenziato - non si è svolto il Premio Nazionale delle Arti, evento di promozione e valorizzazione del sistema volto a mettere in luce tanti nuovi talenti emergenti; non sono state avviate le procedure per il conferimento dei premi di studio intitolati a Claudio Abbado, il cui ammontare complessivo era pari a 3 milioni di euro; non si è fatto alcun passo avanti verso il completamento della riforma avviata nell’ormai lontano 1999, a partire dalla mancata riconduzione a ordinamento dei corsi specialistici fino alla mancata emanazione dei regolamenti sullo sviluppo del sistema e sul reclutamento del personale docente; non sono neppure stati quantificati, né erogati, i contributi ministeriali destinati al funzionamento delle Istituzioni per l’anno 2014, né si hanno indicazioni su come predisporre i bilanci preventivi per il 2015, con il rischio di dover gestire il Conservatorio in dodicesimi a partire dal 1 gennaio".
In ambito locale il tema degli spazi e della necessità di una sede più estesa per accogliere le necessità didattiche e formative del Conservatorio Tartini è all’ordine del giorno da parecchi anni, con urgenza crescente: l'ampliamento della sede del Conservatorio punta alla sua trasformazione in una vera e propria "agorà della musica" pensata per e con la città.
Già ora il Conservatorio si qualifica per l'offerta didattica, per le proposte musicali e di intrattenimento - che il Tartini offre in media una sera ogni due e mezzo nel corso dell'anno - e per la storica bibliomediateca musicale, che vanta oltre 36mila volumi e oltre 2000 registrazioni sonore, materiale disponibile a tutti i cittadini.
Oltre alle consuete attività il Tartini ha in programma per il 2015:
- la partecipazione a EXPO 2015 con gruppi musicali che si esibiranno per un’intera settimana nel Padiglione Italia;
- la partecipazione al progetto si scambio multiculturale Trieste – Praga finanziato dalla regione FVG, con la realizzazione di concerti in collaborazione con il Conservatorio e l’Accademia di Praga
- la realizzazione delle iniziative di scambio artistico, su incarico del Ministero, previste dal protocollo Italia – Serbia, con l’effettuazione di tournée nei due Paesi di giovani talenti e
- l’avvio di un processo di trasferimento tecnologico che consenta lo sviluppo permanente di iniziative di e-learning e di esecuzione a distanza nel campo musicale
- l’omaggio a illustri musicisti della nostra città: da Pavle Merkù a Gianpaolo Coral, da Marco Sofianopulo a Ferruccio Busoni (di cui nel 2016 ricorrerà il 150 anniversario della nascita).
Per saperne di più: http://www.conservatorio.trieste.it/