A Trieste si apre il Festival Pianistico "Giovani interpreti & grandi Maestri"
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- Categoria: Musica
- Pubblicato Lunedì, 16 Settembre 2013 15:36
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Dal 16 settembre al 3 ottobre (ore 20.30), nella Sala Ridotto del Teatro Verdi di Trieste è di scena il Festival Pianistico “Giovani interpreti & grandi Maestri” 2013, terza serie della Stagione Concertistica promossa dall’Associazione Chamber Music di Trieste, diretta da Fedra Florit e presieduta da Maria Luisa Vaccari.
La Stagione Cameristica 2013 dell’Associazione Chamber Music è promossa in collaborazione con l’Assessorato Regionale alla Cultura, il Ministero per i Beni e le Attività culturali, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Trieste.
Il Festival è sostenuto da Intesa Sanpaolo e Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia.
In cartellone cinque proposte, affidate come sempre a pianisti affermati – i “Maestri” del cartellone – e a talentuosi emergenti che sono già noti e circuitati sulla scena musicale internazionale, scandiranno l’edizione 2013 del Festival.
Si parte lunedì 16 settembre con “Quattro secoli alla tastiera”, Giuseppe Andaloro, autore di “Cruel beauty”, il recentissimo cd per sony accolto con grandissimo successo di critica.
Il suo repertorio spazia dal tardo Rinascimento italiano fino a Ligeti ed ai compositori contemporanei, e comprende anche una sua recente Trascrizione per due violoncelli e due pianoforti de “Le Sacre du Printemps” di Stravinskij.
A Trieste proporrà musiche di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Girolamo Frescobaldi, Tarquinio Merula, Johannes Brahms, Alexandr Skrjabin, Claude Debussy, Sergej Rachmaninov, Alexandr Skrjabin.
Primo Premio al Concorso “F. Busoni” nel 2005, Giuseppe Andaloro - nato a Palermo nel 1982 - è considerato dalla critica internazionale tra i più apprezzati interpreti della sua generazione.
Si prosegue giovedì 19 settembre con una serata originalissima, che il pianista Massimiliano Ferrati dedica al M.° Dario De Rosa incentrando il discorso su “La prima e l’ultima Sonata”.
Lunedì 23 settembre, riflettori sul Duo Gulyak _ Vacatello, 4 mani e 2 pianoforti, impegnate in un programma dedicato a Max Reger, Johannes Brahms, Felix Mendelssohn, Dmitrij Shostakovich e Sergej Rachamaninov.
Lunedì 30 settembre il testimone passerà a Roberto Cominati, in un omaggio titolato “Il canto e le divine lunghezze” a Franz Schubert, Hans von Bülow - R. Wagner, Ferenc Liszt - R. Wagner, G. Martucci - G. Verdi.
Gran finale giovedì 3 ottobre con il Duo Emanuele Arciuli e Andrea Rebaudengo per un concerto per due pianoforti dedicato a “L’America!?”, su musiche di John Adams (Allelujah Junction), Leonard Bernstein (Symphonic Dances da “West Side Story”), George Gershwin (Cuban Ouverture), Frederic Rzewski (Winnsboro Cotton Mill Blues) e Nicola Campogrande con la Suite da “Danze del Riso e dell'Oblio” in I esecuzione italiana.