Trieste scenario della fiction noir “La Porta Rossa” con Lino Guanciale in onda su Rai2
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- Categoria: Cinema
- Pubblicato Giovedì, 16 Febbraio 2017 09:40
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - “La Porta Rossa”, fiction fanta-noir girata a Trieste tra febbraio e luglio 2016, va finalmente in onda su Rai2. Le 12 puntate hanno inizio mercoledì 22 febbraio.
“Ho letto il copione e ho scoperto che a pagina 2 morivo. Andando avanti ho capito che sarebbe stata una serie complessa. Sono un razionalista convinto, ma ci ho messo tutto me stesso. Abbiamo trattato il fantasma come se ci fosse davvero. In questo modo, la presenza si è avvertita di più".
Così Lino Guanciale, che è il protagonista, nelle vesti del commissario Cagliostro, della nuova serie poliziesca, ideata da Carlo Lucarelli e Giampiero Rigosi e diretta da Carmine Elia, liberamente ispirata al film “Ghost” (1990, Oscar 1991 per migliore sceneggiatura originale) di Jerry Zucker ed interpretato da Patrick Swayze, Demi Moore e Whoopi Goldberg.
Trieste, giorni nostri. Leonardo Cagliostro è un commissario di polizia dotato di grande talento investigativo ma insofferente alle regole, sposato con Anna, magistrato dal carattere sicuro e determinato.
Una sera, durante un incontro con un informatore, Cagliostro viene misteriosamente ucciso. Ma gli è stata concessa una seconda opportunità: l’uomo ritorna come fantasma per scoprire chi l'ha tradito e salvare la vita di sua moglie, Anna, che di professione fa il magistrato (Gabriella Pession). Solo una ragazza è in grado di riuscire a comunicare con lui (Valentina Romani).
Nel cast (coproduzione Rai Fiction - Velafilm) anche Antonio Gerardi, Fausto Sciarappa, Elena Radonicich, Ettore Bassi, Gaetano Bruno, Cecilia Dazzi, Alessia Barela, Tommaso Ragno, Andrea Bosca.
Soddisfazione è stata espressa dalla presidente della Regione Debora Serracchiani, presente a Roma alla presentazione della serie TV: "Trieste conferma ancora una volta la sua vocazione a essere una location cinematografica che seduce per la sua bellezza e per il suo fascino, a volte misterioso ed enigmatico”.
La presidente, riferendo che "gli stessi autori di questa nuova fiction Rai si sono dichiarati estremamente soddisfatti di averla girata a Trieste", ha sottolineato l'orgoglio per il fatto che l'atmosfera della città abbia ispirato un maestro del noir come Lucarelli, il quale ha definito la stessa Trieste "un vero e proprio personaggio della trama".
Oltre al valore promozionale e d'immagine per il territorio - è stato infatti chiuso dalla Rai un accordo per la distribuzione internazionale de “La Porta Rossa” - ci sono le ricadute dirette per l'economia locale, non solo triestina, dal momento che il set ha coinvolto anche Tarvisio e San Vito al Torre.
Le riprese della serie TV “La Porta Rossa” - la più lunga produzione mai realizzata in regione - e l'indotto generato, quantificabile in quasi 4 milioni di euro, confermano una volta di più l'ottimo lavoro di FVG Film Commission.
Il regista Carmine Elia da parte sua ha ringraziato la Regione per i servizi impeccabili offerti dalla FVG Film Commission, mentre la direttrice di Rai Fiction Eleonora Andreatta, dando il benvenuto alla presidente Serracchiani alla conferenza stampa, ha definito Trieste una "città liquida" che ben si è adattata a una trama che si colloca fra il racconto noir e una detective story.
"L'auspicio - ha concluso la presidente - è quello che “La Porta Rossa” in termini di audience consegua le migliori perfomance di ascolti, con la fondata speranza di rivedere la troupe nella nostra regione per girare le riprese di una seconda serie".